Acqua potabile: comincia a essere vietato l’uso improprio

In vigore fino a 30 settembre già in diversi comuni. Previsti controlli e sanzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2021 08:42
Acqua potabile: comincia a essere vietato l’uso improprio

E' scattato giovedì 1 luglio il periodo a rischio per lo sviluppo e la propagazione di incendi boschivi. Ma non è l'unico problema estivo che mette a rischio il territorio toscano. Già alcuni comuni si stanno muovendo per vietare ai cittadini di usare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-sanitari. L’obiettivo è quello di tutelare le riserve idriche in un periodo particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature e della scarsità delle precipitazioni

Bagno a Ripoli un’ordinanza firmata dal sindaco Francesco Casini e valida in tutto il territorio comunale, recepisce la richiesta avanzata dall’Autorità Idrica Toscana. Il divieto di usare l’acqua per scopi impropri e non essenziali sarà in vigore dal 1° luglio al 30 settembre 2021. La violazione dell’ordinanza potrà comportare l’applicazione di sanzioni amministrative da € 100,00 ad € 500,00.

E' in vigore anche nel territorio comunale di Vicchio, fino al 30 settembre, l'ordinanza di razionalizzazione dell'uso dell'acqua potabile nel periodo estivo. Vietati sprechi e usi impropri. Il provvedimento, a firma del sindaco Filippo Carlà Campa, dispone in particolare "l'utilizzo esclusivo dell'acqua proveniente dal pubblico acquedotto per gli usi igienico-sanitari e domestici, vietando ogni altro uso diverso", come "irrigazione o simili di orti, giardini e prati; riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino, lavaggio di automobili/cicli/motocicli, qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale". Sono previsti controlli da parte della Polizia municipale e sanzioni in caso di inadempienza.

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