Acqua di San Giovanni, è la notte

Tra il 23 e il 24 giugno un'antica tradizione diffusa soprattutto in campagna

Antonio
Antonio Patruno
23 giugno 2022 09:47
Acqua di San Giovanni, è la notte

Chi farà l'Acqua di San Giovanni stasera? La tradizione, antica, di mettere fiori ed erbe aromatiche di campo in una ciotola o zuppiera con acqua, e poi la mattina bagnarsi il viso o anche lavarsi più ampiamente con essa, sopravvive ancora ai giorni nostri, soprattutto in campagna.

La notte è questa, quella "magica" tra il 23 e il 24 giugno, San Giovanni appunto Patrono di Firenze. Una notte dove tradizionalmente soprattutto nelle campagne venivano celebrati riti propiziatori in vista dell'estate e della seconda parte dell'anno.

Secondo alcune credenze, fare l'Acqua di San Giovanni sarebbe una sorta di "scacciamali" e ci sono persone, soprattutto donne, che la fanno da sempre.

Lavanda, menta, salvia, rose, camomilla sono tra i fiori ed erbe più "gettonate" per fare l'Acqua di San Giovanni ma c'è grande libertà.

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