"Dall’8 marzo 2020, a causa della pandemia da Covid-19 sono stati chiusi gli accessi al giardino di Boboli, riservati ai residenti del Comune di Firenze. Dei due accessi ancora oggi chiusi – ha spiegato il consigliere del Partito Democratico e presidente della commissione ambiente Leonardo Calistri, che ha presentato una domanda d’attualità, alla quale ha risposto l’assessora all’ambiente Cecilia Del Re – è stato riaperto solamente quello di Annalena in via Romana mentre è ancora chiuso quello in piazzale di Porta Romana, l’unico che consente una facilità di parcheggio e un’accessibilità agli anziani ed alle persone con mobilità limitata.
Nei giorni scorsi è stato lanciato anche un appello alla riapertura firmato da tanti cittadini del centro storico, che hanno chiesto alla Galleria degli Uffizi di riaprire questi accessi. Sono oltre duecento le firme raccolte fino ad ora, e già nel corso dei mesi scorsi, c’è stato l’interessamento da parte dell’amministrazione sia per la riapertura del varco da Porta Romana quanto quello dal Forte di Belvedere, utile per la percorribilità della “green way” che da Boboli va al giardino di Villa Bardini e finisce a Forte di Belvedere.
Il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt ha fatto sapere all’assessore Del Re di essere a conoscenza della problematica della chiusura degli accessi a Porta Romana e Forte del Belvedere, e che si stanno adoperando per una loro riapertura in tempi ragionevoli. È anche l’auspicio del Comune di Firenze, che appoggia l’appello dei residenti. Come riferito dall’assessore Del Re, la realizzazione della “green way” è uno dei progetti strategici del piano di gestione Unesco, che tra le azioni del piano ha inserito anche quella di garantire ai cittadini l’ingresso gratuito sia da Porta Romana quanto da Forte di Belvedere verso Villa Bardini e viceversa.
In un momento così importante di ripartenza c’è la necessità di riaprire tutti i cancelli per rendere più fruibile il giardino di Boboli. È un modo anche per ridare sollievo alle persone che in questi anni sono rimaste, con difficoltà, rinchiuse nelle proprie case. I tempi ragionevoli – conclude il consigliere PD Leonardo Calistri – ci auguriamo che siano stretti perché è importante poter tornare ad offrire le bellezze di Boboli accessibili a tutti i fiorentini”.
