In occasione del solstizio d’inverno si rievoca un progetto di più di 400 anni fa, ideato dal cosmografo Egnazio Danti nel 1575 ma mai eseguito. Proprio come previsto da Danti, grazie all’allestimento temporaneo di una linea meridiana lungo il pavimento della storica chiesa, domani, venerdì 18 dicembre, sarà possibile osservare e misurare il cammino del Sole nel giorno del solstizio all’interno della Basilica di Santa Maria Novella. Oltre al foro nel rosone e alla meridiana, Danti progettò un quadrante con orologi solari e una armilla che furono installati sulla facciata della basilica dove si trovano tuttora.
Durante l’osservazione guidata verrà spiegato il funzionamento degli strumenti astronomici sulla facciata di Santa Maria Novella che, insieme alla linea meridiana, danno testimonianza di un progetto gigantesco che segnò la storia: la riforma del calendario giuliano del 1582. L’iniziativa proposta dall'Istituto e Museo di Storia della Scienza in collaborazione con l’Opera di Santa Maria Novella e l'Istituto Geografico Militare permetterà di sperimentare in prima persona il collegamento tra il nostro calendario, il calcolo del tempo e il movimento della Terra attorno al Sole.
Introdurranno Roberto Lunardi e Simone Bartolini che inquadreranno il progetto delle osservazioni del Sole in Santa Maria Novella nel contesto storico e illustreranno il funzionamento degli strumenti astronomici. Segue l’osservazione del passaggio del Sole sulla meridiana alle ore 12:11:40. La prossima osservazione è prevista sabato 20 marzo 2010 per l’equinozio di primavera.
