Living Circuits: i giocattoli trasmutano in noise machines

I partecipanti al workshop impareranno ad aprire e a modificare il proprio giocattolo, a saldare e fissare le modifiche, a disegnare il suono e l'aspetto del nuovo strumento.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2009 19:41
Living Circuits: i giocattoli trasmutano in noise machines

Il 27, 28 e 29 novembre, Exfila Site Specific, nuovo spazio espositivo di Exfila, propone "Living Circuits", workshop di circuit bending, della durata di tre giorni, per trasformare giocattoli elettronici a basso voltaggio in piccole, ma portentose, noise machines. Contemporaneamente ricerca sonora, sperimentazione e artigianato. L'iscrizione è gratuita, e i corsisti parteciperanno, con le macchinette autocostruite durante il laboratorio, alla live performance del "Priorato dei Savi di Diodo" (D'Intino, Aggaz, Pedata), in programma, naturalmente all'Exfila, sabato 5 dicembre! Per maggiori informazioni e iscrizioni: antonio.dintino@gmail.com fuorilinea@yahoo.it. Il workshop della durata di tre giorni è aperto a tutti coloro che vogliono approcciarsi all'arte di trasformare vecchi giocattoli elettronici in noise machines sorprendenti ed uniche.

I partecipanti impareranno ad aprire e a modificare il proprio giocattolo, a saldare e fissare le modifiche, a disegnare il suono e l'aspetto del nuovo strumento. Il circuit bending è contemporaneamente ricerca sonora, sperimentazione e artigianato. Il circuit bending è facile e divertente e non necessita di alcuna conoscenza particolare dell'elettronica. È sicuro perché utilizza esclusivamente giocattoli elettronici a basso voltaggio alimentati a pile. I partecipanti al workshop dovranno essere necessariamente muniti, oltre che di diversi giocattoli da modificare, di un saldatore a stagno e relativo rocchetto di stagno, cavo elettrico, potenziometri vari (consigliato almeno un potenziometro da 1M lineare), ingressi jack femmina di varie dimensioni, micro interruttori on-on, pulsanti “normalmente chiusi” e “normalmente aperti” tester con clip tipo coccodrillo, un trapano con punte da legno, viti assortite, relativi bulloni e gira viti da computer, nastro isolante.

É una buona idea portarsi dietro anche leds, scatoline di cartone o di plastica per eventuale re-housing dei circuiti o control-boards, jack fotoresistenze, mini amplificatori...

In evidenza