Pagamenti alle imprese, 100 milioni dalla Regione ai Comuni

Lo hanno annunciato il presidente Martini e l'assessore Bertolucci. Oltre il Patto di stabilità, serviranno per gli investimenti già effettuati.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2009 18:19
Pagamenti alle imprese, 100 milioni dalla Regione ai Comuni

"Il governo regionale mette a disposizione degli Enti locali un plafond finanziario di circa 100 milioni di euro affinché possano pagare le imprese per gli investimenti già effettuati, altrimenti limitati dal Patto di Stabilità interno. Si tratta di un ulteriore passo a sostegno del tessuto produttivo regionale in un momento di difficoltà segnato dalla crisi internazionale. Con questo atto aggiungiamo un altro importante tassello al pacchetto di misure anticrisi con cui la Regione sta sostenendo le nostre imprese". Lo ha annunciato oggi a Firenze il presidente della Regione Toscana Claudio Martini commentando l'esito positivo del confronto con il governo nazionale che ha visto protagonista l’assessore regionale al bilancio, Giuseppe Bertolucci, insieme all’ANCI, all’UPI, alle categorie produttive dell’industria, dell’artigianato, del commercio e del turismo. Potranno superare i limiti imposti dal Patto di Stabilità interno 2009, grazie alla cessione della quota di liquidità da parte della Regione Toscana, gli enti definiti “virtuosi” che presentano i seguenti parametri: rispetto del patto di stabilità interno 2007; rapporto tra numero dei dipendenti e numero di abitanti inferiore alla media nazionale; spesa corrente 2008 di ammontare non superiore a quello medio corrispondente registrato nel triennio 2005-2007.

Nelle scorse settimane l’assessore al bilancio Bertolucci aveva scritto direttamente al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti facendosi interprete delle esigenze degli Enti locali e delle imprese toscane. Nella missiva si chiedeva al ministro la completa applicazione della Legge n. 33 del 9 aprile 2009. "Enti locali e aziende sono oggi accomunate da un destino comune: l'estremo bisogno di liquidità. In questo drammatico momento le imprese senza sufficiente liquidità rischiano di non pagare a loro volta i fornitori, di dover licenziare i lavoratori, di arrivare persino al fallimento.

E' per questo che abbiamo percorso – ha continuato l’assessore Bertolucci – tutte le strade possibili per supportare gli stessi Enti locali mettendoli in condizione di dare una boccata d’ossigeno alle aziende che non possono riscuotere per gli effetti della vigente normativa sul patto di stabilità interno". "Prendiamo atto con piacere della sensibilità dimostrata dal Ministero dell’Economia - ha detto l'assessore - che ha permesso questa significativa manovra, argomentando in maniera non solo formale la sua autorizzazione, evidenziando un concreto spirito di leale collaborazione nei confronti della Regione, degli enti locali toscani e dell’insieme delle imprese che operano nel territorio regionale". Da subito la Regione Toscana adotterà tutti gli atti necessari per consentire l’immediata immissione di liquidità nel sistema economico-produttivo toscano.

Una delibera di giunta fisserà i dettagli dell’operazione, fissando i criteri di assegnazione delle autorizzazioni ai pagamenti da parte degli Enti locali. "Si è trattato – ha concluso Bertolucci – di un importante risultato al quale abbiamo lavorato con convinzione, in uno spirito di collaborazione con il governo, che ringraziamo per la pronta e fattiva attenzione al problema, da noi posto a nome di tutto il sistema istituzionale e produttivo della Toscana". di Cristiano Lucchi

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