''La strana coppia'' con Mariangela D’Abbraccio ed Elisabetta Pozzi

Sono nuovamente insieme, dopo l’esperienza della Maria Stuarda di Dacia Maraini, nella versione femminile de La strana coppia di Neil Simon, un capolavoro classico della commedia americana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2009 19:12
''La strana coppia'' con Mariangela D’Abbraccio ed Elisabetta Pozzi

Due signore della scena italiana, Mariangela D’Abbraccio e Elisabetta Pozzi, sciolgono il sipario della Pergola per l’inaugurazione della stagione di prosa il 17 novembre. Sono nuovamente insieme, dopo l’esperienza della Maria Stuarda di Dacia Maraini, nella versione femminile de "La strana coppia" di Neil Simon, un capolavoro classico della commedia americana. La commedia debuttava a Broadway nel 1965 con la regia di Mike Nichols: Art Carney nella parte di Oscar, e Walter Matthau in quella di Felix.

Del 1968 è la trasposizione cinematografica diretta da Gene Saks e conferma il più felice dei sodalizi artistici tra Walter Matthau e Jack Lemmon. Nei ruoli dei due grandi attori, e in quelli che già sono stati per la scena italiana di Rossella Falk e Monica Vitti, si calano oggi Mariangela D’Abbraccio ed Elisabetta Pozzi riavvicinando la commedia alle vicende quotidiane, spesso comuni delle donne contemporanee. Florence-D’Abbraccio è il ritratto della perfetta donna di casa, moglie e madre esemplare, tuttavia con molte nevrosi.

Olive-Pozzi è già divorziata, terribilmente disordinata e sola. Tra loro nasce una convivenza esilarante, una strana coppia, una sorta di ‘club delle separate’, con esiti inimmaginabili. Non ha dubbi Francesco Tavassi che le dirige: “La commedia di Neil Simon (una mitragliata di battute e situazioni comiche) richiede, a mio parere, il lavoro di interpreti abituate a scandagliare e ad occupare ogni angolo interpretativo del personaggio così da non risultare semplicemente e superficialmente piacevole ma di scatenare la risata attraverso la costruzione perfetta dei personaggi e del loro rapporto”. Ripercorre anche le difficoltà dell’edizione al femminile della commedia fatta con Masolino D’Amico che ha curato la traduzione e l’adattamento: “come fare a tradurre quella stranezza dell’uomo che ha la mania della pulizia e della cucina - il personaggio che nel film era di Jack Lemmon - e come fare a mantenere la stessa comicità? Alla fine ci siamo accorti che in realtà è più estrema la nevrosi se portata al femminile, è più maniacale, quindi per certi versi diventa ancora più buffa.

Rispetto all'edizione maschile in questa versione c'è spazio per le psicologie dei personaggi, per raccontare un po' di solitudine in più anche se sempre in tono di commedia: è profondo il rapporto tra le amiche rispetto a quello leggermente più superficiale che c'è tra gli uomini. I maschi si incontravano a casa per una partita di poker, mentre le donne giocano al trivial pursuit, che è un passatempo più intellettuale e che diventa l'occasione per approfondire il mondo femminile”. L’ideazione delle luci e la realizzazione delle scene e dei costumi è la stessa della Maria Stuarda: Gigi Ascione, Alessandro Chiti, Maria Rosaria Donadio.

Lo spettacolo arriva a Firenze per la prima regionale a pochi giorni dal debutto di Fano, la tournée attraverserà poi tra novembre e dicembre tutta la Toscana.

Orario spettacoli Dal martedì al sabato: ore 20:45 Domenica: ore 15:45 Prezzi biglietti interi Platea: 27 euro più 3 euro (diritto di prevendita) 30 euro Posto Palco: 20 euro più 2 euro (diritto di prevendita) 22 euro Galleria: 12 euro più 2 euro (diritto di prevendita) 15 euro
La foto è di Adolfo Franzo.

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