Il suono contemporaneo negli orizzonti di “Tempo Reale”

Musica, teatro, incontri dal 6 al 13 ottobre in quattro spazi di Firenze, animeranno il festival “Tempo Reale”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2009 09:02
Il suono contemporaneo negli orizzonti di “Tempo Reale”

«Il contemporaneo, a Firenze, rialza la testa”. Così l'assessore regionale alla cultura, Paolo Cocchi, nella conferenza stampa che ha presentato in Palazzo Sacrati Strozzi, l'edizione 2009 di “Tempo Reale Festival”: rassegna dal 6 al 13 ottobre incentrata su alcuni fra i temi emergenti della musica di ricerca (rapporto fra struttura e improvvisazione, nuove forme di teatro musicale, esplorazione dello spazio). Sottolineando l'apporto, anche finanziario, della Regione Toscana a sostegno di tutte le espressioni della contemporaneità nell'arte, Cocchi ha ribadito l'importanza di un «lavoro collaborativo, di una rete sempre più solida fra i diversi soggetti impegnati, sia istituzionali che artistici e produttivi».

Ciò a maggior ragione in una città come Firenze («farsi vedere con le arti contemporanee è certo più difficile alla corte del passato che altrove»). Il programma del festival (“Orizzonti. Il suono domani”: www.temporeale.it) è stato presentato dal presidente e dal direttore di “Tempo Reale”, Maurizio Frittelli e Francesco Giomi. Per Paolo Cocchi il centro di produzione, ricerca e didattica musicale fondato da Luciano Berio rappresenta «una eccellenza culturale dell'Italia di cui essere fieri». Il Festival 2009 tocca quattro importanti luoghi fiorentini (Teatro della Pergola, Museo Marino Marini, Cantieri Goldonetta, Villa Strozzi).

In conferenza stampa sono anche intervenuti Riccardo Ventrella, Virgilio Sieni, Alberto Salvadori (direttori di Pergola, CanGo, Museo Marini) nonché Laura Cantini, vicepresidente della Provincia di Firenze («Per superare la crisi, il nostro territorio ha bisogno anche dell'arte contemporanea). Come il logo della mosca («L'abbiamo scelta per dire come dobbiamo tutti recuperare, con la natura, un rapporto diverso davanti al pericolo che l'unico suono ascoltabile nel futuro possa essere solo quello degli insetti davanti alla rovina di tutto il resto», ha spiegato il direttore Giomi), “Orizzonti.

Il suono domani” presenta sette appuntamenti. Apertura, ai CanGo, il 6/7 ottobre con “Esse di Salomé”, produzione di Tempo Reale liberamente tratta dai frammenti dell'Erodiade di Stéphane Mallarmé. Chiusura alla “Pergola”, il 13 ottobre, con “Uri Caine Ensemble & Tempo Reale”: una produzione di Ravenna Festival e Tempo Reale in collaborazione con Musicus Concentus, una interazione fra elettronica e improvvisazione in omaggio a Luciano Berio, una anteprima per l'edizione 2009 del festival della Creatività.

Massimiliano Locandro

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza