Apertura dell'anno scout 2009/2010

Oltre quattrocento scout della sezione di Firenze del CNGEI si sono dati appuntamento la scorsa domenica nel parco di Villa Montalvo per l'apertura dell'anno scout 2009/2010, suddivisi nelle tre branche lupetti, esploratori, rover.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 novembre 2009 17:09
Apertura dell'anno scout 2009/2010

Oltre quattrocento scout della sezione di Firenze del CNGEI si sono dati appuntamento la scorsa domenica nel parco di Villa Montalvo per l'apertura dell'anno scout 2009/2010. Suddivisi nelle tre branche (lupetti, esploratori, rover) a seconda della fascia d'età, per tutta la mattina bambini e ragazzi sono stati impegnati nella loro prima attività, che attraverso giochi e momenti di riflessione ha permesso loro di confrontarsi col tema del diritto all'istruzione, uno degli otto. Obiettivi del Millennio che nel 2000 l'ONU si è proposto di conseguire entro il 2015 e che gli scout di tutto il mondo hanno scelto di rilanciare nella propria realtà locale.

Quello di oggi è uno dei momenti più importanti per la vita della nostra associazione, sia per gli educatori adulti, che oggi rinnovano il loro impegno, sia per i ragazzi, che si ritrovano dopo l'interruzione estiva spiega il presidente della sezione di Firenze, Lorenzo Maggini E' anche il momento per riaffermare la nostra presenza positiva sul territorio, dove siamo presenti con una proposta educativa improntata al metodo scout e rivolta a ragazzi dagli otto ai diciannove anni di età. Nato nel 1913, il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani è la più antica e importante associazione scout laica italiana, presente su tutto il territorio nazionale con oltre diecimila iscritti e federata insieme all'Agesci nella FIS (Federazione Italiana dello Scautismo).

Dalla sezione di Firenze, in particolare, attualmente dipendono sei gruppi, dei quali tre hanno sede nel capoluogo (Isolotto, Rifredi, Coverciano), uno a Bagno a Ripoli e uno a Campi Bisenzio; dal 2007, inoltre, si è aggiunto un nuovo gruppo destinato a diventare autonomo a Pistoia.

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