Donzelli (Pdl): ''I cento giorni di Renzi sono scaduti il 3 ottobre''

Bonifazi (PD) risponde: “Atteggiamento preconcetto da parte del centro destra e spiazzato da un nuovo modo di fare amministrazione. Ogni impegno del sindaco e della maggioranza sarà onorato, anche nei tempi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2009 16:40
Donzelli (Pdl): ''I cento giorni di Renzi sono scaduti il 3 ottobre''

"Matteo Renzi è ufficialmente sindaco dal 25 giugno, come spiega il titolo del comunicato stampa di Palazzo Vecchio del giorno della proclamazione. Se Matteo Renzi sa contare fino a 100 potrà scoprire che i 100 giorni sono scaduti il 3 ottobre. E i risultati dei suoi 100 punti sono decisamente disastrosi. Per questo ha svolto una Giunta notturna per cercare di mettere qualche toppa da qui alla data che Renzi ha scelto come centesimo giorno in barba al calendario e alla matematica: il 26 ottobre". E’ quanto dichiara il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli. "Sgombero degli immobili occupati, segui la multa, carte sconto per i giovani, agevolazioni per le donne in gravidanza, visite settimanali nelle scuole, strade sicure, circuito sensato di piste ciclabili - ha aggiunto Donzelli -.

Tutte belle promesse non mantenute. Proprio lunedì, al centoduesimo giorno, una signora in bici si è ferita cadendo in una buca in Santo Spirito. Adesso, da qui al 26, inizieranno le arrampicate sugli specchi in vista del Matteo Renzi's Show: il parcheggio a Careggi sarà gratuito solo nelle ore del passo, gli occupanti abusivi di un immobile forse saranno spostati ad occupare da un'altra parte, per le piste ciclabili si presenterà un progetto da realizzare nel ‘duemilamai...’.

Così via su un'ottantina di punti tanto per nascondere la polvere del fallimento sotto il tappeto della autocelebrazione renziana". Secondo Donzelli “il 90% dei punti non sono stati realizzati, in compenso Renzi ha trovato il tempo di assumere con soldi pubblici un codazzo di staff personale da far invidia ad Obama: più di 20 nuovi dipendenti seguono personalmente la sua attività. Tra questi troviamo ex assessori, ex politici, ex portavoce, amici di famiglia e scout, la figlia di un direttore di un quotidiano e una candidata trombata alle elezioni...

Da non dimenticare ovviamente gli sprechi per gli arredi personali degli uffici di cui si è interessata anche la stampa nazionale. La maggioranza a guida Pd in Palazzo Vecchio ha trovato anche il tempo di aprire uno scontro con la Chiesa su temi che non competono l'amministrazione. Per realizzare i 100 punti però il tempo non è bastato. Adesso per Renzi l'importante è trovare frasi a effetto, provvedimenti roboanti e una scenografia adatta per la sceneggiata del 26. Se le case popolari cadono a pezzi e i punti non sono realizzati pazienza, quello che conta è la buona riuscita del Matteo Renzi's Show”. “L’atteggiamento del centro destra è preconcetto perché in realtà non si vuole ammettere che la nuova amministrazione comunale, la maggioranza e il PD hanno inaugurato un nuovo metodo di fare amministrazione della cosa pubblica”.

Lo ha detto il capogruppo del PD Francesco Bonifazi che ha deciso di replicare al consigliere del PdL Giovanni Donzelli che parla di ‘situazione disastrosa’. “Ogni impegno che il sindaco e la maggioranza hanno preso – ha aggiunto Bonifazi – nei confronti della città di Firenze è specificato anche nei tempi (ed è il caso della pedonalizzazione di piazza Duomo). Non solo. I 100 punti di Renzi saranno con tutta probabilità onorati tutti, ma se invece di 100 fossero anche qualcuno di meno, il risultato di questa nuovo governo della città non ha paragoni rispetto alla precedenti esperienze.” Secondo il capogruppo Bonifazi “ai consiglieri del centro destra non è rimasto altro che polemizzare sugli arredi del nostro sindaco che per altro ci rappresenta tutti”.

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