L’Acquabolla non sarà trasformata in un’area mineraria

Con l’annullamento da parte del Tar della valutazione di impatto ambientale istruita dalla Regione viene così ad essere annullata anche la concessione di sfruttamento dell’anidride carbonica presente nel sottosuolo dell’Acquabolla.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2009 22:37
L’Acquabolla non sarà trasformata in un’area mineraria

Dopo cinque anni di mobilitazione dei cittadini di Montespertoli, non si farà l’estrazione di anidride carbonica dal sottosuolo di Baccaiano nel Comune di Montespertoli e una rarità naturalistica come l’Acquabolla non sarà trasformata in un’area mineraria. E’ del 6 di ottobre la sentenza del Tar che annulla la Valutazione di Impatto Ambientale per gravi carenze dello studio di impatto ambientale e per un’istruttoria di Via giudicata incompleta e contraddittoria rispetto alla precedente Via della Fase di ricerca.

Nell’istruttoria è infatti completamente assente la valutazione della fase di dismissione dei pozzi di captazione del gas, una fase che la Regione Toscana aveva già giudicato critica dal punto di vista ambientale nella Via della fase di ricerca. Un punto messo a segno dai Cittadini di Montespertoli grazie all’Associazione Montespertoli per l’Ambiente e il Territorio (Amat, guidata da Stefano Mazzoni), che caparbiamente non ha lasciato nulla di intentato, quando ormai tutti si erano arresi all’evidenza del rilascio da parte della Giunta Regionale della concessione di sfruttamento dell’Acquabolla. Con l’annullamento da parte del Tar della valutazione di impatto ambientale istruita dalla Regione viene così ad essere annullata anche la concessione di sfruttamento dell’anidride carbonica presente nel sottosuolo dell’Acquabolla. L’Associazione ringrazia tutti coloro che hanno dato il loro sostegno in questa complessa vicenda, che ha visto i Cittadini di Montespertoli impegnarsi in prima persona per la tutela e la difesa del proprio territorio.

Notizie correlate
In evidenza