Arpat: il bilancio 2008 si chiude con un utile

Il Consiglio regionale ha approvato il rendiconto dell’Agenzia. Valore della produzione di oltre 58 milioni ed utile di esercizio di un milione e 820 mila euro. I gruppi di centro-destra hanno votato contro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2009 15:48
Arpat: il bilancio 2008 si chiude con un utile

Con un valore della produzione di oltre 58 milioni di euro ed un utile di esercizio di un milione 820 mila euro il Consiglio regionale ha approvato il bilancio di esercizio 2008 dell’Agenzia per la protezione ambientale della Toscana (Arpat). I gruppi di centro-destra hanno votato contro. Il presidente della commissione Territorio ed ambiente, Erasmo D’Angelis (Pd), illustrando il rendiconto, ha sottolineato che, per la prima volta, l’Agenzia chiude con un utile, un “elemento significativo di quanto è stato fatto”.

D’Angelis ha inoltre sottolineato che la Giunta regionale ha mantenuto stabile sia il contributo ordinario che quello straordinario, anche se, sul fronte del personale, i vincoli sulle assunzioni rischiano di determinare una riduzione di competenze professionali. “Si profilano anche nuove sfide – ha concluso il presidente – come la relazione sullo stato dell’ambiente”. “Siamo ancora in attesa che i bilanci vengano stesi sulla base della nuova legge, mentre ci sono ritardi anche sulla formulazione della Carta dei servizi” ha osservato Andrea Agresti (An-Pdl)- C’è un utile di esercizio, ma si raggiunge con una contrazione delle attività dell’agenzia”. “C’è un leggero ritardo per la Carta dei servizi, ma non abbiamo perso tempo – ha replicato l’assessore Anna Rita Bramerini –.

E’ stata avviata una verifica delle attività previste con tutti i settori regionali interessati. Si tratta di una verifica non banale, che riguarda oltre 130 voci per altrettante attività, e coinvolge rapporti con i privati e le amministrazioni provinciali”. (dp)

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