Premiato il recupero della Gorga Nera

Un recupero ambientale, ma anche culturale, importante e frutto del lavoro di Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Comunità Montana Montagna Fiorentina. In questo luogo a Dante sarebbe venuta l’ispirazione per la Divina Commedia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2009 16:45
Premiato il recupero della Gorga Nera

Un importante riconoscimento ambientale per il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e la Comunità Montana Montagna Fiorentina: il Corpo Consolare del Touring Club Toscano in collaborazione con la Regione Toscana (Assessorato “Difesa del Suolo. Servizio Idrico Integrato e Aree Protette) e con Arpat (agenzia regionale per la protezione ambientale) ha premiato l’intervento di recupero e valorizzazione dell’area umida della Gorga Nera. Un area di grande valore naturalistico, ma anche culturale e storico pare che qui il sommo poeta Dante Alighieri abbia avuto l’ispirazione per scrivere la Divina Commedia.

Tci, Regione e Arpat hanno voluto premiare le iniziative a favore della biodiversità riguardanti l’acqua, elemento essenziale per ogni forma di vita ed ormai sempre più rilevante anche per favorire relazioni non conflittuali tra comunità sia locali che internazionali. Per queste motivazioni è stato premiato l’intervento alla Gorga Nera progettato dal Parco Nazionale e realizzato dalla Comunità Montana Montagna Fiorentina. L’area umida si trova in comune di San Godenzo lungo il sentiero che dalla Fonte del Borbotto sale verso il monte Falterona, l’intervento è servito per favorire la conservazione e la protezione della Rana Temporaria.

Il recupero non è stato solo ambientale, ma anche culturale e storico, l’area della Gorga Nera è di grande valore ed importanza per le comunità di San Godenzo e Castagno D’Andrea. Intorno a questo luogo infatti si intrecciano storia e leggenda, tra le quali è impossibile dimenticare che, secondo i racconti, un antro collegava bocca d’Arno, la sorgente dove nasce il più grande fiume toscano, alla Gorga Nera, questo sarebbe poi sparito a causa di un rovinoso terremoto, e si dice che proprio visitando quest’antro Dante Alighieri abbia immaginato “La selva oscura” della Divina Commedia.

Ma le storie e le leggende sulla Gorga Nera sono numerose, i vecchi abitanti lo consideravano un luogo magico, qui sono anche stati ritrovati reperti medievali che fanno pensare vi sorgesse una grande segheria (la segheria del Falterona) che ha fornito il legno per la realizzazione per tutte le più importanti opere realizzate a Firenze. “E’ per noi una grande soddisfazione aver ricevuto questo premio – afferma il presidente della Comunità Montana Montagna Fiorentina, Tiziano Lanzini – che valorizza il lavoro che abbiamo fatto alla Gorga Nera.

Insieme al Parco Nazionale abbiamo voluto restituire alla comunità questo luogo di grande valore ambientale, ma il nostro recupero ha un significato ancora più importante storico e culturale. La Gorga Nera è infatti al centro di storie e leggende ciò dimostra quanto sia stato importante per i nostri antenati questo luogo”. Nell'immagine, d'archivio, uno scorcio del Parco.

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