Venerdì anche a Firenze iniziative per il via alla Marcia mondiale per la Pace

Venerdì prossimo, giorno della partenza della Marcia mondiale per la Pace, a Firenze, in collaborazione con numerose associazioni, con il Comune e con la Provincia, si svolgeranno varie iniziative. Tutto il programma.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2009 21:43
Venerdì anche a Firenze iniziative per il via alla Marcia mondiale per la Pace

Sarà l’olimpionica Elisabetta Perrone, medaglia d’argento sui 10km ai Campionati Mondiali di Goteborg nel ’95 ed ai Giochi di Atlanta nel ’96, la testimonial della tappa fiorentina della Marcia mondiale per la pace in partenza dalla Nuova Zelanda il 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi, dichiarato dall'Onu "giornata internazionale della non violenza". Un gruppo di persone provenienti da diversi paesi del mondo percorrerà in tre mesi 160 chilometri, attraverso sei continenti e circa 100 paesi portando simbolicamente la fiaccola della speranza per un mondo senza guerre, senza minacce nucleari, senza violenze.

La marcia si concluderà il 2 gennaio a Punta de Vacas, nelle Ande Argentine. Venerdì prossimo a Firenze, in collaborazione con numerose associazioni, con il Comune e con la Provincia, si svolgeranno varie iniziative: la mattina, in Palazzo Vecchio, un convegno e nelle scuole attività con gli studenti; dal pomeriggio fino a sera in piazza Santissima Annunziata sono previsti concerti, teatro, ballo, stand. La tappa fiorentina, prevista per l’11 novembre, è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore allo sport Barbara Cavandoli, dell’assessore alla pubblica istruzione Rosa Maria Di Giorgi, della presidente della commissione pace Susanna Agostini e della consigliera Ornella De Zordo.

"Abbiamo aderito a questa iniziativa perché lo sport è un importante strumento di educazione ad una cultura di pace – ha sottolineato l’assessore Cavandoli – perché vuol dire rispetto delle regole e dell’avversario, portando al centro di tutto la persona. Lo sport è strumento di dialogo e confronto tra i popoli, è un modo di stare insieme ed insegna alle persone a convivere". Il 2 di ottobre, durante l'orario scolastico, in 11 scuole di Firenze e provincia (Vamba - Bargellini - Fanciulli - Mameli - I.C.

Manzoni Baracca - Matteotti - O.Rosai - IC Gandhi di Firenze - Circolo 3 di Sesto Fiorentino - Liceo scientifico Russel Newton di Scandicci) si svolgeranno attività sulla pace e sulla nonviolenza per celebrare la giornata internazionale della nonviolenza e la partenza della Marcia Mondiale da Wellington. Si prevede il coinvolgimento di circa 1.100 persone tra bambini, ragazzi e insegnanti. Alle 9, grazie anche alla collaborazione dell'assessorato alla pubblica istruzione, in ogni scuola verrà dedicato un minuto di silenzio per la pace e la nonviolenza nel mondo che aprirà le diverse iniziative: girotondi musicali, letture di racconti sul dialogo tra le culture e sul bombardamento atomico di Hiroshima, pitture, video sulla Marcia Mondiale e su Gandhi, laboratori sulla nonviolenza.

Gli studenti realizzeranno anche cartelloni e bandiere che verranno utilizzate nella marcia dell'11 novembre. "Firenze, città storicamente schierata per la pace e la nonviolenza – ha rilevato l’assessore Di Giorgi – non poteva mancare a questo appuntamento. I nostri studenti lavorano già da diversi mesi su questi argomenti e come amministratori siamo orgogliosi di questa disponibilità come hanno risposto i docenti alle nostre sollecitazioni". "La Marcia Mondiale è un appello a tutte le persone a unire i loro sforzi e ad assumersi la responsabilità di cambiare il mondo – ha dichiarato Paola Poggi, portavoce della Marcia in Toscana - è anche un modo concreto per svegliare la coscienza della nonviolenza e consentire a tutti di rifiutare ogni tipo di violenza, sia essa fisica, economica, razziale, psicologica, religiosa, sessuale.

Questa nuova sensibilità potrà instaurarsi e scuotere le strutture sociali aprendo la strada a una realtà ancora tutta da costruire". "La pace – ha rilevato la presidente Agostini, - si costruisce attraversa la formazione alla cultura del rispetto e della non violenza. Il ruolo delle istituzioni è quello di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica su l'importanza di una crescita sociale vera della comunità mondiale. I ‘Sindaci per la Pace’, a Nagasaki nell'agosto scorso, hanno espresso la loro volontà di partecipare e contribuire alla riuscita di questo grande evento mondiale.

La Marcia nasce per sensibilizzare ricordare a tutti che viviamo in una situazione drammatica, caratterizzata dall'alto rischio di conflitto nucleare, dalla corsa agli armamenti e da devastanti conflitti". "E’ importante – secondo la consigliera De Zordo - il sostegno del Comune e della Provincia a questa iniziativa proposta dal Movimento Umanista. Ed è importante la convergenza tra il piano dei movimenti e quello delle istituzioni per sensibilizzare chi non lo è su questi temi. E’ bellissima l’idea della marcia: non si affermano solo principi astratti ma ciascun cittadino si mette in gioco con il proprio corpo".

(fn)

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