Giornali, fotografie, articoli, carteggi con uomini politici, giornalisti e scrittori, appartenuti a Piero Magi entrano ad arricchire il patrimonio della Fondazione del Consiglio regionale, nata nel nome di celebri giornalisti come Oriana Fallaci, Indro Montanelli, Tiziano Terzani. Questa mattina, l’Ufficio di Presidenza ha preso la decisione di accogliere il materiale appartenuto a Piero Magi con l’obbiettivo di valorizzare il ricordo e sottolineare il peso e la tradizione giornalistica della regione.
Magi, giornalista orgoglioso di essere toscano, fu redattore, inviato speciale, capo redattore e direttore del quotidiano La Nazione. Sua figlia Giovanna Magi Bonechi ha messo a disposizione del Consiglio il materiale raccolto e catalogato negli anni, “non solo nel suo ricordo, ma anche e soprattutto in quello degli altri giornalisti che prima di essere colleghi di mio padre, erano soprattutto amici. Un pezzo di vita e di cultura – scrive Giovanna - che va fino agli anni in cui mio padre lasciò la Nazione”.
A Magi è stata intitolata una strada ad Arezzo e il Fondo bibliografico nella biblioteca comunale. (bb)
