Arte: ritornano visibili al pubblico due opere alla Galleria Botticelli

Ritornano visibili al pubblico due opere, già appartenute all'antiquario fiorentino Elia Volpi, e provenienti dalla Collezione del Principe del Liechtenstein da cui le acquistò nel 1910

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2009 15:24
Arte: ritornano visibili al pubblico due opere alla Galleria Botticelli

Si tratta di un fronte di cassone - raro esempio dell'arte nuziale a Perugia e a Siena nel 1440 - e di una scultura di Andrea Robbia. Saranno esposte da Eleonora e Bruno Botticelli alla XXVI edizione della Biennale Internazionale di Palazzo Corsini. Nella Galleria in via Maggio 46r, il 24 settembre alle ore 17.00 opening con le fotografie di Francesca Lotti dedicate ad alcune opere esposte. La storica galleria antiquaria fiorentina dei Botticelli partecipa, come ormai fin dalla seconda edizione del 1960, alla XXVII Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze, che si terrà a Palazzo Corsini dal 26 settembre al 4 ottobre 2009 con rare opere e in particolare con due fronti di cassone in oro e argento rari esempi dell'arte nuziale a Perugia e a Siena verso il 1440.

Le due opere sono oggetto di un saggio-studio di Andrea De Marchi contenuto in un catalogo edito per questa speciale occasione. il primo cassone è attribuito ad un artista perugino (Giovanni di Tommasino Crivelli (?), documentato dal 1434 al 1481. E' questo un capolavoro a fondo oro che raffigura un corteo nuziale del matrimonio delle famiglie Coppoli-Montesperelli in cui i partecipanti sono raffigurati con ricchissime vesti e sontuosi cappelli. Proviene dalla collezione del Principe del Liechtenstein che la aveva acquistata nel 1910 in occasione della famosa asta dove vennero disperse le opere d'arte dell'antiquario fiorentino Elia Volpi.

Il secondo è di un artista senese del terzo quarto del xv secolo, ed appartiene ad un gruppo di cassoni precedentemente attribuiti alla bottega di Neroccio di Bartolomeo dei Landi. Alcuni di questi cassoni sono presenti in musei e collezioni private tra cui la collezione Thyssen- Bornemisza di Madrid , il Museo Isabella Gardner Stewart di Boston e il museo Bagatti Valsecchi di Milano. Infine si potranno ammirare altre opere tra cui una scultura di terracotta invetriata a grandezza naturale, un San Antonio di Andrea della Robbia, databile tra il 1510 e il 1515. E' questa una scultura che è stata esposta alla mostra "I Della Robbia", tenutasi dal 21 febbraio al 7 giugno 2009 al Museo d'arte Medievale e Moderna di Arezzo.

Anche quest'opera proviene dalla Collezione del Principe del Liechtenstein che la acquistò a sua volta nella già citata asta del 1910 dell'antiquario fiorentino Elia Volpi.

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