Al Polo Scientifico di Sesto un nuovo edificio per le biotecnologie agrarie

Il Consiglio comunale di Sesto Fiorentino, nella seduta di ieri, venerdì 11 settembre 2009, ha approvato la realizzazione del nuovo edificio che ospiterà laboratori e uffici del Dipartimento universitario di biotecnologie agrarie.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2009 15:42
Al Polo Scientifico di Sesto un nuovo edificio per le biotecnologie agrarie

In arrivo nuovi spazi per la ricerca al Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Firenze all’Osmannoro. Il Consiglio comunale di Sesto Fiorentino, nella seduta di ieri, venerdì 11 settembre 2009, ha approvato la realizzazione del nuovo edificio che ospiterà laboratori e uffici del Dipartimento universitario di biotecnologie agrarie. Il progetto prevede oltre 5.700 metri quadrati di nuove superfici con tre piani fuori terra (dove sorgeranno studi e laboratori) più un piano tecnico in copertura per gli impianti tecnologici, oltre a un piano interrato destinato ai depositi.

I nuovi spazi saranno ricavati nel cosiddetto “Lotto 12” che ospita la facoltà di agraria del Polo, deviando il canale dei Giunchi ed effettuando le opportune opere di sistemazione idraulica. Contestualmente l’assemblea ha approvato anche la realizzazione di una nuova pista ciclabile dal Fosso Reale alla rotatoria di via Pasolini e alcune opere di urbanizzazione perimetrali che modificheranno la viabilità interna nell’area a sud-est del Piano particolareggiato dell’Università. “Ottenuto il parere positivo del Consiglio comunale – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Maurizio Soldi - il 24 settembre si riunirà la conferenza dei servizi che darà il via libera definitivo alla realizzazione di un ulteriore tassello di grande valore del Polo Scientifico e Tecnologico dell’Osmannoro.

L’amministrazione comunale è riuscita a dare una risposta estremamente rapida all’Università, in tempo utile per consentirle di accedere ai relativi finanziamenti. L’opera avrà una ricaduta molto positiva sul territorio sestese e sull’intera area fiorentina”.

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