Firenze: riapre la ''Piero Calamandrei''

Questo pomeriggio il sindaco Matteo Renzi e l’assessore alla pubblica istruzione Rosa Maria Di Giorgi inaugureranno la nuova scuola secondaria di primo grado “Piero Calamandrei”. Nei locali anche corsi per adulti e di musica.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2009 15:54
Firenze: riapre la ''Piero Calamandrei''

Dopo un anno di attesa, lunedì prossimo riaprirà la scuola secondaria di primo grado “Piero Calamandrei”, in via Caboto, nell’area di Firenze Nova. I lavori di ristrutturazione e riqualificazione sono stati ultimati in estate e questo pomeriggio il sindaco Matteo Renzi e l’assessore alla pubblica istruzione Rosa Maria Di Giorgi inaugureranno la nuova struttura. "La scuola Calamandrei finalmente riapre – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi - completamente rinnovata, colorata, come è nello stile delle scuole fiorentine ristrutturate negli ultimi anni: i ragazzi devono infatti trovare nella scuola un ambiente accogliente, locali esteticamente gradevoli al posto di spazi neutri e anonimi, in quanto in questi ambienti trascorreranno gran parte della loro giornata.

Anche gli arredi sono stati completamente sostituiti: aule, laboratori, biblioteca, aula computer, zona lavaggio, stoviglie sono tutti nuovi. Anche la stessa palestra è stata integrata con nuove attrezzature in modo da renderla fruibile anche da parte delle società sportive del Quartiere, essendo fra l’altro, separata funzionalmente dai locali destinati ad attività didattica". "L’intervento – ha spiegato – è stato realizzato a cura della direzione servizi tecnici ed ha avuto un costo complessivo di oltre un milione di euro.

L’intervento è durato quasi un anno, durante il quale i ragazzi si sono trasferiti presso la scuola Rosai. La spesa sostenuta per il rinnovo degli arredi è di circa 50mila euro. E’ strutturata per ospitare 12 classi di scuola secondaria di primo grado, e quindi circa 300 ragazzi". "La scuola – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – fu costruita alla fine degli anni ’60 con pannelli in cemento-amianto e fu oggetto negli anni ’80 di un primo intervento per l’eliminazione dell’amianto dai pannelli esterni, mentre l’interno aveva mantenuto quelli originari.

Nel tempo la struttura aveva subito un forte degrado, tanto che la popolazione scolastica si era negli anni fortemente ridotta, in quanto le condizioni strutturali erano tali da non invogliare le famiglie del Quartiere a far frequentare la scuola ai propri ragazzi, che in particolare, negli ultimi anni scolastici, si sono indirizzati verso l’Ottone Rosai, di recente realizzazione". Gli interventi hanno riguardato anzitutto la rimozione dell’amianto, l’abbattimento delle barriere architettoniche con anche la realizzazione dell’ascensore, la messa a norma antincendio (insieme al rifacimento dell’impianto elettrico), la realizzazione di nuovi servizi igienici (che comprendono anche i servizi per disabili), la revisione del tetto. "In generale – ha concluso l’assessore alla pubblica istruzione – è stata effettuata la riqualificazione degli spazi interni, conformemente alle esigenze manifestate dalla direzione della scuola che richiedeva anche la realizzazione di locali mensa per rispondere alle esigenze delle famiglie di prolungamento, anche per la scuola media, delle attività didattiche in orario pomeridiano". Attualmente alcuni locali della scuola saranno utilizzati dal Quartiere 5 per corsi di formazione destinati ad adulti e all’Associazione Musicale “Vincenzo Galilei”.

(fn)

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