Fiorentina, ecco perchè è giusto essere fiduciosi

Gli arrivi di Natali, Marchionni, Castillo e Zanetti non hanno ancora infiammato la piazza che attende il grande colpo dopo la partenza di Melo. Il valore aggiunto? Cesare Prandelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2009 18:49
Fiorentina, ecco perchè è giusto essere fiduciosi

Mercato estivo: gioie e dolori. Pareri contrastanti degli addetti ai lavori per una Fiorentina che, al momento, forse, non è ancora completa. Corvino ha il colpo in canna da far esplodere al momento giusto per portare in riva all'Arno uno o più elementi davvero utili alla causa. Certo, ha suscitato maggiore attenzione la partenza di Melo rispetto agli arrivi dei diversi Natali, Marchionni, Castillo e Zanetti. Tutti validi elementi ma portatori di un nome, anzi un cognome, che da sicurezza ma non diffonde sogni tra i tifosi. La premessa è doverosa per dire che, comunque, il bilancio del lavoro della società appare più che significativo.

Equilibrato e mirato a rafforzare quei punti del dispositivo tattico indicato da Cesare Prandelli. Lui, l'uomo in più di questa squadra, ha chiesto, ed ottenuto, uomini motivati che possono dare il massimo. A bocce ferme ecco la situazione. I gigliati si sono rafforzati in difesa inserendo quel Natali che potrà risultare utile sia in fase di marcatura ma anche, in casi di emergenza, sulle fasce. Un calciatore che, prevedibilmente, si adatterà anche ad un ruolo di secondo piano (al momento è dietro la coppia Dainelli-Gamberini) facendosi trovare pronto nei momenti di necessità. Passando alla linea nevralgica del campo è facile pensare a Zanetti.

E' lui il mediano chiamato a non far rimpiangere Melo. Diciamolo subito: se l'ex iuventino è in forma fisica può garantire prestazioni di altissimo livello. A metà tra Liverani e appunto Melo, il mister gli affiderà le chiavi del centrocampo affiancandogli Montolivo chiamato alla stagione della definitiva consacrazione. Sulle fasce Corvino ha scelto un ragazzo ben conosciuto dall'allenatore. Marchionni approda a Firenze con l'idea di ben figurare e , perchè no, attrarre le attenzioni di mister Lippi visto che, nel suo ruolo, per ora, non c'è una grandissima concorrenza tinta di azzurro. Chiusura per Castillo.

Qui Corvino ha puntato tutto sulla motivazione. Su un calciatore che ha visto nella possibilità di giocare accanto a Frey, Mutu e Montolivo un sogno che si stava realizzando. Sarà chiamato a sudare per garantire una valida alternativa nel momento in cui Gilardino dovrà tirare il fiato o in quelle partite in cui serviranno chili in avanti. Chili appunto e fiato, orgoglio e voglia di far bene. Saranno questi gli ingredienti con cui Prandelli vorrà completare la sua ricetta. Ora è solo necessario aspettare per gustare lo spettacolo che la nuova Fiorentina saprà garantire ai propri tifosi.

Senza dimenticare che, presto, Corvino potrebbe condire il tutto con un po' del suo pepe. articolo di GS nella foto, tratta dal sito ufficiale della società, Cesare Prandelli

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