Giunti ed Emmelibri (Gruppo Messaggerie Italiane): una nuova società per la commercializzazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 giugno 2009 23:15
Giunti ed Emmelibri (Gruppo Messaggerie Italiane): una nuova società per la commercializzazione

Firenze, 11 giugno 2009- La società sarà a quote paritetiche del 50% e i soci vi conferiranno le seguenti partecipazioni azionarie:
· 100% di Librerie Giunti al Punto;
· 82% di Opportunity;
· 100% di Fastbook (Librerie Ubik);
· 100% di Internet Bookshop;
· 50% di Altair (Liberie Melbookstore).
Nascerà così un polo di vendita e commercializzazione del libro che coprirà tutti i canali del mercato trade: dalla GDO all’e-commerce, dalle librerie in franchising all’ingrosso, dai megastore alle piccole librerie locali.

Presidente della nuova società sarà Alberto Ottieri (Amministratore Delegato di Emmelibri, società del gruppo Messaggerie Italiane) e Amministratore Delegato Martino Montanarini (Amministratore Delegato di Giunti Editore).
Si prevede che i ricavi della società - che conterà circa 1.500 dipendenti, più di 170 librerie e servirà oltre 1.500 clienti nella GDO e circa 7.000 punti vendita serviti con l’ingrosso – supereranno, a fine 2009, i 470 milioni di euro a prezzo di copertina.
"E' un'alleanza tra 2 gruppi indipendenti che operano nel mercato del libro, che guarda lontano e che consolida un progetto industriale di grande peso e rilevanza.

Una nuova realtà capace di coprire con un ruolo di leadership tutti i canali di vendita del libro, unendo e aggregando i punti di forza dei due gruppi con le librerie Giunti al Punto, Melbookstore e Ubik e l'e-commerce Ibs.it e realizzando, quindi, la seconda catena di librerie gestite in proprio sul mercato editoriale italiano, con un fatturato di almeno 150 milioni di euro" - dice Alberto Ottieri.
“In un momento di crisi generalizzata” afferma Martino Montanarini, “le due maggiori realtà dell’editoria libraria indipendente hanno saputo superare le gelosie tipiche del mestiere e unirsi in un’alleanza strategica per realizzare un grande progetto industriale”.

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