Immigrazione: voto rinviato in Consiglio Regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2009 23:35
Immigrazione: voto rinviato in Consiglio Regionale

Firenze– L’aula ha deciso all’unanimità di rinviare la prosecuzione delle operazioni di voto sul testo di legge sull’immigrazione alla prossima seduta. E’ stato Alberto Monaci a proporre questa soluzione, dopo l’approvazione dell’articolo 2, dato l’alto numero degli emendamenti presentati.
L’ostruzionismo con cui i gruppi del Pdl hanno affrontato in Consiglio regionale la legge sull’immigrazione elaborata dalla giunta, in cui si disegna un vero e proprio sistema di welfare per gli immigrati clandestini, ha prodotto la sospensione del dibattito in aula e il rinvio del rimanente articolato alla prossima seduta del parlamento toscano.

I lavori del Consiglio erano stati sospesi su richiesta di Alberto Monaci, che ha proposto un incontro dei capigruppo per valutare la possibilità di un accordo che ponesse fine all’ostruzionismo del centrodestra. Il confronto tra i capigruppo, però, non ha prodotto alcun esito. Le operazioni voto sono riprese sul primo emendamento all’articolo 2. L’esito della votazione elettronica, chiesto da Anna Maria Celesti, ha messo in evidenza la mancanza di numero legale. La seduta è quindi stata nuovamente sospesa.

Alla successiva ripresa, l’emendamento è poi stato respinto con votazione per appello nominale.
«Con questo stop – hanno affermato gli esponenti del Pdl guidati dai loro Presidenti Roberto Benedetti (An-Pdl) e Alberto Magnolfi (Fi-Pdl) – la nostra azione ostruzionistica ha prodotto il massimo dei risultati possibili. E’ stato faticoso, ma dovevamo rispondere all’esigenza di sicurezza e legalità dei toscani ostacolando con tutte le nostre forze l’approvazione di una legge illegittima con cui la Toscana si pone fuori dalla legge nazionale.

Una legge che si beffa del governo e del senso comune. Una legge che, mentre spalanca le porte regionali ai clandestini che qui troveranno garantito ogni supporto e ogni diritto, in realtà danneggia gli immigrati regolari e i toscani tutti. Ci saranno molti più diritti per alcuni, ma un po’ meno diritti per tutti». Il Pdl – con i consiglieri regionali Anna Maria Celesti, Marco Cellai, Maurizio Dinelli e Angela Notaro che hanno affiancato i capigruppo per l’intera giornata prima nel dibattito e poi nella presentazione degli emendamenti-fiume – porta insomma a casa una vittoria storica in Toscana, riuscendo a centrare il loro obiettivo dinanzi a una maggioranza che ha dalla sua numeri certi e schiaccianti.

«La forza delle idee – affermano dal Pdl – evidentemente è superiore a quella dei numeri».

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