Processo Totaro-Fanciullacci: intimidazioni nei confronti degli imputati

Redazione Nove da Firenze
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08 maggio 2009 14:42
Processo Totaro-Fanciullacci: intimidazioni nei confronti degli imputati

Questa mattina il sen. Achille Totaro, il consigliere comunale di Firenze Stefano Alessandri e il consigliere comunale di Tavarnelle Gabriele Eleuteri si sono recati in Corte d'Appello per essere di nuovo giudicati, dopo l'assoluzione in primo grado dal Tribunale di Firenze il 29 giugno 2007, per il reato di presunta diffamazione nei confronti del partigiano Bruno Fanciullacci. Era il 10 Gennaio 2000 quando, nel corso di una seduta di Consiglio in Palazzo Vecchio a Firenze, il Consigliere allora comunale di An Achille Totaro dichiarava: "Lo confermo.

Fanciullacci si deve definire un assassino. E non solo, Gentile venne colpito mentre era indifeso. Un' azione non di guerra, ma l'opera di un vigliacco. Un assassino vigliacco".
Attendendo l'inizio del processo, insieme all'avvocato difensore Paolo Florio, esponenti dell'estrema sinistra fiorentina, in presenza di due carabinieri soltanto, li hanno prima insultati ronunciando fasi del tipo "putridi fascisti di merda", li hanno poi minacciati. "Abbiamo così deciso di andarcene poiché mancavano le condizioni di sicurezza necessarie a preservare la nostra incolumità -spiega il Sen.

Achille Totaro (PDL)- E' assurdo come a Firenze delinquenti squadristi della milizia comunista possano compiere atti del genere e possano impedire con la violenza e le intimidazioni a dei liberi cittadini di partecipare ad un processo".

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