L'adeguamento alla Finanziaria per le società partecipate

Redazione Nove da Firenze
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17 febbraio 2009 15:08
L'adeguamento alla Finanziaria per le società partecipate

La legge finanziaria 2008 impone a tutti gli enti pubblici locali di effettuare una ricognizione sulle società partecipate, in quanto le nuove disposizioni consentono la partecipazione, la costituzione o la partecipazione alla società, soltanto se hanno per oggetto attività di produzione di beni e di servizi, necessari al perseguimento delle finalità istituzionali. Il Consiglio provinciale ha approvato, con 19 sì, 9 no (PRC, Verdi, FI, AN) e 2 astensioni (UDC) i nuovi indirizzi di governance sulle società partecipate.

“Dalla ricognizione – ha illustrato l’assessore al bilancio e personale Tiziano Lepri – sono state individuate 12 società di capitale. 2 o 3 sono a totale partecipazione o, comunque, società di cui possediamo la maggioranza delle quote: la Florence Multimedia, l’azienda Mondeggi, e l’Azienda per l’energia. In alcune partecipate non abbiamo la maggioranza ma sono, comunque, importanti. In altre, come Banca etica, l’aeroporto di Pisa e la Fidi Toscana la nostra presenza non è particolarmente significativa.

Dall’analisi tecnica emerge che l’unica società chiaramente non necessaria al perseguimento dei fini istituzionali è la società Mondeggi Lappeggi in quanto ha come scopo sociale la coltivazione e la conduzione di fondi agricoli e quindi è chiaramente al di fuori delle finalità istituzionali dell’ente. La proposta conclusiva è quella di procedere alla dismissione dell’azienda Mondeggi Lappeggi SRL”. Per Calò (PRC): “Ci sono alcune considerazioni fatte dal Centrosinistra che non ci convincono.

Siamo convinti, invece, che è una scelta politica quella che sta guidando la vostra maggioranza a dovere espungere fuori dalla costellazione delle partecipate, la famosa azienda Mondeggi Lappeggi. Perché vorremmo capire quali sono i fini istituzionali che ha la Florence Multimedia. L’azienda Mondeggi Lappeggi è un’azienda che, è vero che è in deficit, ma è anche integrata con il territorio e che è legata con quello che sono le politiche che fanno parte della Provincia di Firenze”. Per Bevilacqua (FI): “Ci vuole un po’ di fantasia a individuare in queste 12 società delle società strettamente necessarie.

Non capiamo perché sono strettamente necessarie alle finalità istituzionali di questo ente partecipazioni tipo lo 0,049% nella Banca popolare etica così come non si riesce a comprendere quale sia il senso di necessità di rimanere in Fidi Toscana. Alcune possono essere interessanti come quella per il lago di Bilancino e quella dell’isola dei Renai dove in effetti la Provincia di Firenze potrebbe avere un senso nel partecipare ma, per esempio, per queste società non sarebbe male pensare a un individuo giuridico unico, che contempli situazioni che per certi aspetti sono simili.

E quindi una riduzione di costi, andando a rivedere queste società”. Massai (AN) ha ricordato: “Il progetto di fusione tra Florence Multimedia e Linea Comune. Non si è fatto niente per l’Istituzione Parco mediceo Pratolino dopo che, a suo tempo, il Consiglio provinciale aveva previsto la chiusura dell’esperienza per andare verso la Fondazione. Riguardo alle società che sono state confermate, può essere giustificabile l’Agenzia dell’energia per quei controlli che la legge ci impone di fare ma non si capisce l’utilità di rimanere nell’aeroporto di Pisa o in Fidi Toscana”.

Per Tondi (UDC): “Questo atto, con le modifiche richieste, è oggettivamente un adeguamento alle normative nazionali e ci accontentiamo, per il momento, che la società Mondeggi Lappeggi viene messa in liquidazione”. Per Targetti (PRC), invece: “Se il discorso sulla Mondeggi Lappeggi fosse valido allora, teoricamente, il discorso lo si potrebbe trasferire a tutte le altre società partecipate. Ma ritengo, invece, che avere uno strumento, come la Mondeggi Lappeggi, può essere un valido se l’azienda la si gestisce per la promozione dei prodotti locali, per l’innovazione, per la sperimentazione, per la ricerca, per un nuovo rapporto con l’Università”.

Favorevole, infine, il giudizio di Gori (PD): “L’azienda Mondeggi Lappeggi non risponde più a una logica di economicità e anche di conseguimento pieno della missione che aveva questa azienda. La liquidazione è un processo che porterà alla Provincia sostanzialmente un immutato patrimonio complessivo, sia a livello sociale che per quello immobiliare. Non si tratta di vendere nulla nella configurazione complessiva del patrimonio e avremo modo di varare, con una riflessione attenta, uno strumento efficace proprio in relazione alla valorizzazione di questo patrimonio sociale”.

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