Calcio, Serie B: Pisa-Livorno per soli abbonati

In occasione del derby Pisa-Livorno di sabato 14 febbraio la società Pisa Calcio comunica che l'ingresso allo stadio sarà riservato ai soli abbonati(decisione del Casms e confermata dal Prefetto) e non saranno permesse deleghe sostitutive del titolo di ingresso. Sarà permesso l'accesso ai ragazzi under 14 di società dilettantistiche e di scolaresche previa richiesta ufficiale al Pisa Calcio e dietro presentazione di lista contenente le anagrafiche dei ragazzi. Relativamente a quest'ultima iniziativa, voluta dal presidente Luca Pomponi, è possibile trovare tutte le indicazioni del caso nel comunicato apposito pubblicato sul sito ufficiale del Pisa Calcio. E dura la presa di posizione della Curva Nord "Maurizio Alberti" di Pisa che ha deciso di disertare la gara con il Livorno, proprio come fecero all'andata gli ultras labronici.

I ragazzi pisani resteranno fuori dallo stadio ascoltando la partita alla radio e offrendo birra a tutte le persone che decideranno di non entrare, oltre 7000 gli abbonati del Pisa, la seconda società di B dopo il Parma che vanta più di 8mila abbonati. Insomma sarà un'Arena Garibaldi stadio "Romeo Anconetani" priva di gente, colori e cori, sarà un derby senza anima. In questa maniera e con queste decisioni il calcio è destinato a morire. Eppoi perchè Pisa-Livorno per soli abbonati e invece Milan-Inter, Bologna-Fiorentina, Roma-Lazio, Genoa-Sampdoria, Torino-Juventus (per fare degli esempi) "aperte" a tutte le persone?