Treno della memoria: partiti ottocento studenti e insegnanti

Redazione Nove da Firenze
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25 gennaio 2009 20:55
Treno della memoria: partiti ottocento studenti e insegnanti

Firenze - “Sono qui per portare il saluto mio personale e della Regione Toscana a tutte le studentesse, gli studenti, le insegnanti, gli insegnanti, che hanno scelto di salire su questo treno. Voglio far arrivare loro il mio abbraccio ed esprimere il mio ringraziamento per la loro presenza”. E’ così che Claudio Martini ha salutato alla stazione di Santa Maria Novella gli ottocento tra studenti e insegnanti in partenza con il Treno della Memoria. “Io ho partecipato al quarto treno, nel 2005 – ha ricordato Martini – in occasione del sessantesimo anniversario della liberazione del campo di Auschwitz.

L’augurio che faccio a tutti voi è di vivere questa esperienza di grande umanità, che tocca, arricchisce, aiuta a rimettersi in discussione. E’ un viaggio fisico, un lungo viaggio da qui alla Polonia, ma anche un percorso intellettuale e morale. Perché quando si va ad Auschwitz si crede di sapere tutto, ma quando si arriva si conoscono tante cose che invece non sapevamo, ci si rende conto del livello folle di lucida violenza che è stato toccato in quei luoghi”. “Nel viaggio vi accompagneranno anche alcune persone che in quei campi ci sono state – ha proseguito il presidente – Saranno le vostre guide spirituali e morali.

Il mio grazie va anche a loro. Ricordo che nel 2005 sul treno durante il viaggio di andata c’era un bel clima tra i ragazzi, c’era allegria. Nel viaggio di ritorno c’era una grande compostezza e consapevolezza”. “In Toscana non defletteremo mai da questo impegno della memoria – sottolinea Claudio Martini - della consapevolezza e della conoscenza critica. I rischi della xenofobia, dell’odio, del razzismo, dell’antisemitismo sono ancora drammaticamente presenti. Voglio sottolineare u na concomitanza significativa.

Mentre voi state per salire su questo treno, c’è una manifestazione istituzionale davanti alla Sinagoga di Firenze. Vogliamo stringerci accanto alla comunità ebraica in un momento in cui i suoi simboli sono oggetto di intimidazioni e attacchi pesanti. Noi siamo la terra del dialogo. Mi sembra molto significativo che nella stessa settimana come Regione Toscana siamo stati a Gaza, nei Territori, per portare via i bambini palestinesi e farli curare qui al Meyer, e oggi siamo a fianco della comunità ebraica e alla partenza di questo treno.

Sul terreno della lotta al razzismo noi ci siamo sempre – conclude Martini – La Regione Toscana è con voi”. Viaggiano sul treno in rappresentanza della Regione gli assessori alla cultura Paolo Cocchi e all'istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, oltre alla consigliera regionale Anna Annunziata. Il convoglio arriverà ad Auschwitz (dopo un v iaggio di circa 1.300 chilometri) nelle prime ore di domani mattina, quando è prevista la visita al campo di Birkenau. Martedì sono in programma quella al lager di Auschwitz e il colloquio con i quattro testimoni che prendono parte al viaggio.

Mercoledì i partecipanti visiteranno Cracovia e il vecchio quartiere ebraico, e nel pomeriggio il treno ripartirà verso Firenze. L'arrivo è previsto nel primo pomeriggio di giovedì 29.

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