Sangiovese: il Terzo Simposio Internazionale a Firenze fino a venerdì 5 dicembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2008 08:32
Sangiovese: il Terzo Simposio Internazionale a Firenze fino a venerdì 5 dicembre

Vitigno o terroir? E’ un dilemma amletico che continua ad alimentarsi nel mondo del vino, anche se fra territorio e vitigno sembra essere il secondo ad avere la meglio. In Italia infatti, su 390 denominazioni, fra Doc e Docg, solo 45 fanno riferimento al terroir (spazio geografico, aspetti qualitativi, fattori naturali ed umani), per il resto per produrre un vino si utilizzano più uvaggi. E’ quanto è emerso nella prima giornata del Terzo Simposio Internazionale sul Sangiovese, in svolgimento a Firenze (Palazzo dei Congressi) fino a venerdì 5 dicembre, organizzato da Regione Toscana e Arsia.
Quando terroir ed un vitigno come il Sangiovese si incontrano il risultato è esaltante, come dimostrano i risultati enologici di alcuni territori, in primis la Toscana.

Una regione che nella diatriba terroir-vitigno, segue il trend nazionale: sono 4 infatti i terroir in purezza. Il Sangiovese è senza dubbio il vitigno principe in Toscana dove rappresenta i due terzi della superficie vitata.
Durante la prima giornata è stato confronto tra il modello toscano ed i modelli internazionali di terroir attraverso la comparazione delle caratteristiche dei fattori produttivi e tecnologici e delle loro peculiarità qualitative. Si è inoltre svolta una degustazione guidata di 10 vini ottenuti con uve Sangiovese,prodotti in Italia e all’estero.
Ieri sera [nella foto] la splendida degustazione guidata di 10 vini ottenuti con uve Sangiovese, prodotti in Italia e all’estero nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti.

La degustazione è stata condotta dall’enologo Stefano Chioccioli e dal sommelier Andrea Gori. A seguire, cena con degustazione di prodotti tipici e tradizionali toscani curata da Slow Food Toscana.
La seconda giornata del Simposio, oggi, (dalle ore 9), sessione dedicata alla Percezione dei vini, per approfondire gli aspetti relativi all’analisi sensoriale dei vini in comparazione. Nel pomeriggio (ore 14.30) momento dedicato alla alla Valutazione sensoriale dei vini di terroir attraverso una degustazione guidata di varie tipologie di vini con diversi profili sensoriali: Sangiovese, Pinot, Grenache, Zinfandel, Nebbiolo.

La degustazione è stata condotta dall’enologo Stefano Chioccioli e dal sommelier fiorentino Andrea Gori, vice campione europeo di sommelier. L’evento è organizzato con il patrocinio della Organisation Internationale de la Vigne et du Vin; del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali; della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome; del Consiglio nazionale delle ricerche; del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura; dell’Accademia dei Georgofili; dell’Accademia italiana della vite e del vino; delle Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena; dell’Enoteca Italiana di Siena; della Società italiana di Scienze sensoriali; dell’Associazione italiana società scientifiche agricole; dell’Assoenologi; della FederDoc; dell’Associazione Città del Vino e dell’Associazione Italiana Sommelier.

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