Tra scuola e università molte mobilitazioni in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2008 14:45
Tra scuola e università molte mobilitazioni in Toscana

Nell'ultimo documento approvato dalla Conferenza dei Rettori Università Italiana si evidenzia lo stato di drammaticità e insostenibilità finanziaria in cui si trova l'università italiana a fronte dei provvedimenti del governo. Nell'ultimo capoverso i Rettori praticamente minacciano le dimissioni in blocco a causa del dissesto finanziario e relativo fallimento con conseguente commissariamento generale degli atenei. Questa durissima presa di posizione non fa altro che confermare lo stato di gravissima crisi in cui versa l'università in Italia e oltremodo la necessità per tutti noi ricercatori, insieme alle altre componenti dell'università, di intensificare le nostre iniziative di contrasto alla manovra del governo e di proposizione di linee di riforma dell'intero sistema universitario.
Contro l’emendamento all'articolo 37 della legge 1441 si è svolta ieri un’assemblea dei lavoratori dell’Area della Ricerca di Pisa.

Con tale emendamento si intende sopprimere le disposizioni del comma 519 della L. n. 296 (finanziaria 2007) e di tutte le misure normative successive finalizzate alla stabilizzazione del precariato pubblico. Oltre il 60% dei lavoratori dell’Area della Ricerca di Pisa è precario, spesso con contratti atipici (assegni di ricerca, co.co.co., interinali, contratti d’opera ecc.). È grazie al loro contributo che l’Area, oltre a portare avanti attività di ricerca avanzata, offre alcuni servizi di fondamentale importanza per i cittadini come, ad esempio, servizi di assistenza sanitaria, la registrazione dei domini internet .it e .eu, consulenza ad enti pubblici e privati.

Se questo emendamento dovesse essere approvato, più della metà delle persone che lavorano nell’Area si troverebbe senza lavoro dall’oggi al domani, con pesanti ripercussioni sulle proprie famiglie.
Domani a Lettere (Aula 4 Santa Reparata, dalle 9 alle 11) riunione d'informazione e di discussione sulla nuova legge (Gelmini 6 agosto 2008, n.133) e le sue conseguenze sulla formazione universitaria aperta a tutti (docenti, studenti, personale tecnico, ecc.) con presentazione della legge e poi discussione sulle conseguenze, informazione sulle azioni già messe in atto e quelle promosse dall'assemblea generale d'Ateneo e riflessione su iniziative ulteriori.
Ad Architettura invece assemblea Generale di Facoltà, all'Aula 1 Santa Verdiana, dalle ore 10.00 di tutte le componenti ed aperta anche all'esterno.
Domani mattina venerdì 3 ottobre alle ore 9:30 si terrà presso l’Aula conferenze dell’Area della Ricerca CNR di Firenze (Polo Scientifico e Tecnologico, Via Madonna del Piano 10, Sesto Fiorentino) un’assemblea del personale promossa dalle organizzazioni sindacali FLC CGIL, FIR CISL, UIL PA UR, nell’ambito della mobilitazione nazionale degli enti di ricerca contro la riduzione di personale e il licenziamento di migliaia di lavoratori precari.

Nell’assemblea verranno illustrati i provvedimenti del governo sul blocco delle stabilizzazioni, i limiti al rinnovo dei contratti, la riduzione degli organici e verranno stabilite le forme di mobilitazione che, da subito, il personale, ricercatori e tecnici amministrativi, metteranno in campo.
Si svolgerà Venerdì 3 Ottobre, dalle ore 21.15, presso la sala consiliare "Orazio Barbieri" del Comune di Scandicci l'iniziativa promossa dal Partito Democratico "Salva la scuola, salva l'Italia".

"Quello della scuola sarà uno dei temi principali nella nostra campagna politica per questo autunno e sarà anche al centro della manifestazione nazionale del 25 Ottobre a Roma. La riforma Gelmini ha il solo scopo di tagliare le spese per la pubblica istruzione, mettendo a rischio la formazione dei nostri ragazzi - spiega Marco Gamannossi, Segretario comunale del PD - se quella proposta scellerata dovesse diventare realtà anche nel nostro comune le conseguenze sarebbero pesantissime: taglio degli organici, riduzione delle classi, taglio del tempo pieno e possibile chiusura di alcune scuole".

A descrivere la riforma e i suoi rischi saranno Rosa De Pasquale, membro della commissione scuola della Camera, Mercedes Tamburin, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Scandicci e Simone Gheri, Sindaco di Scandicci. Nel corso della serata sarà possibile sottoscrivere la petizione "Salva l'Italia" e prenotare la partecipazione alla manifestazione nazionale del 25 Ottobre.

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