Firenze: avvisi contro la riforma del ministro Gelmini dettati ai bambini di una classe di scuola elementare

Redazione Nove da Firenze
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01 ottobre 2008 15:41
Firenze: avvisi contro la riforma del ministro Gelmini dettati ai bambini di una classe di scuola elementare

Firenze, 1 ottobre 2008- A Firenze avviso agli alunni delle scuole elementari per chiedere la firma contro la riforma Gelmini della Scuola, titolava stamane il Giornale della famiglia Berlusconi. Si legge sul quotidiano che, alla scuola elementare Boccaccio, le maestre hanno fatto scrivere ai bambini sul proprio diario una nota contro il Ministro Gelmini e dipinto sui muri della scuola murales contro il Governo come se fossero disegni di altri bambini.
A riguardo il sen. Achille Totaro (AN/PDL) ha dichiarato: "E' una propaganda vergognosa, finalizzata alla strumentalizzazione dei piccoli alunni".

"Le proteste politiche - continua il senatore- devono svolgersi nelle piazze ma non certo all'interno delle scuole, davanti ai minori ai quali viene così lanciato un messaggio ben preciso. Gli insegnanti hanno un ruolo educativo e formativo, e il loro compito non è certo quello di imbastire proteste di carattere politico servendosi dei diari degli alunni. Una patetica propaganda contro il Governo Berlusconi e contro il Ministro Gelmini, una mancanza assoluta di rispetto nei confronti degli alunni, dei genitori e del ruolo che i maestri rivestono".

"Inoltre - conclude in senatore - già durante la precedente esperienza del governo del centro-destra alcune maestre delle scuole fiorentine insieme ad alcuni politici del centrosinistra portarono in piazza i bambini con i cartelli per protestare contro il governo Berlusconi. Forse è il caso che si rendano conto che siamo in un paese democratico, non nell'ex Repubblica Sovietica, dove ai bambini a scuola veniva fatto il lavaggio del cervello. Presenterò un'interrogazione parlamentare al Ministro affinché i responsabili vengano allontanati dal proprio impiego ed un esposto alla Procura della Repubblica affinché sia valutato se consistano reati nei confronti dei minori da parte dei maestri.

E' auspicabile quindi un intervento immediato da parte del governo e dell'autorità giudiziaria per porre fine ad una situazione vergognosa e indecorosa che a Firenze si verifica frequentemente".
"La protesta sindacale e politica è un diritto inviolabile e sacrosanto -interviene il consigliere di An-Pdl Giovanni Donzelli- anche se immotivato e fazioso come in questo caso, ma non deve coinvolgere in alcun modo i bambini. Maestre che coinvolgono gli alunni nelle proprie proteste vengono meno al ruolo educativo, non possono quindi continuare a rimanere in cattedra".

"E' necessario punirle anche con la sospensione e nel caso in cui dimostrassero di voler strumentalmente continuare a coinvolgere i bambini nelle proteste politiche, pensare anche al licenziamento. I bambini alle elementari pendono letteralmente dalle labbra della propria maestra, non hanno gli strumenti per discernere tra un opinione e un insegnamento. Prendono per verità assoluta ciò che gli viene dettato da chi siede dietro la cattedra. Abusare della fragilità dei bambini per coinvolgerli in proteste politiche e sindacali è una scorrettezza gravissima".

"L'amministrazione comunale deve intervenire, altrimenti sarà complice di questo abuso. Ho scritto inoltre alla Gelmini per chiederle che il Governo intervenga per tutelare la serenità dei bambini all'interno delle scuole".
Continuano le iniziative del Partito democratico per la campagna “Salva la scuola!”. Venerdì 3 ottobre alle 21,30 al Chiostro degli Agostiniani, in via de’Neri a Empoli si terrà un incontro sul tema “Dalla parte del futuro, salva la scuola e l’università” al quale interverranno Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd Commissione cultura Camera dei deputati; Marta Rapallini, responsabile Università Pd Toscana; Mario Battistini, segreteria confederale Cgil Firenze e Diego Ciulli, consigliere regionale.

« La riforma della scuola apportera' solo tagli ma è del tutto priva di una visione educativa generale, non c'è alcuna visione strategica. Dunque, il Pd fara' dell'emergenza educativa il tema centrale della propria piattaforma programmatica» così Brenda Barnini, segretario Pd di Empoli, mentre Manuela Ghizzoni commenta l’emendamento presentato dalla relatrice e condiviso con il Governo all’art, 4 del decreto Gelmini (quello sul maestro unico) dopo le richieste della commissione Bilancio della camera.

«La scorsa settimana - spiega Ghizzoni - la commissione Bilancio della Camera ha evidenziato l’assenza di coperture finanziarie per la norma che introduce il maestro unico. Oggi (ieri ndr) si risponde prevedendo che per i nuovi oneri (dovuti al fatto che il maestro unico lavorerà 2 ore in più rispetto al contratto vigente) si attinga dai bilanci dei singoli istituti scolastici sottraendo così importanti risorse all’offerta formativa. Siamo alla farsa: è un modo del tutto inconsueto di finanziare un provvedimento governativo, e non si capisce per quale ragione debbano essere le scuole, che sono con l’acqua alla gola, a pagare le scelte populiste di questo governo.

Alla faccia dell’autonomia scolastica! Ancora una volta - conclude - abbiamo la dimostrazione che mentre il governo continua a dichiararsi a parole federalista le sue scelte politiche sono sempre più centralistiche e penalizzanti per l’offerta formativa»
A Firenze si è costituito il comitato Promotore per la Manifestazione " L'opposizione è nelle nostre mani". La manifestazione di sabato 11 ottobre a Roma è promossa da esponenti della società civile, del mondo della politica, della cultura e del lavoro ed è una manifestazione nazionale unitaria e di sinistra, “per un’altra italia per un’altra politica – l’opposizione è nelle nostre mani”.

All’appello che ha promosso la manifestazione hanno aderito già il PRC il PDCI, SD ed i Verdi. E’ in campo dunque un’iniziativa unitaria che ha l’obbiettivo di costruire un’opposizione efficace e larga alle politiche del governo della destra e l’offensiva sociale di Confindustria. L’attacco che è in corso contro i diritti di chi lavora, la scuola pubblica, l’ambiente e fondamentali libertà democratiche e civili richiede una risposta ferma e tempestiva, che l'attuale minoranza parlamentare non è in grado di svolgere.

A Firenze il Comitato promotore fiorentino è costituito dalle seguenti realtà: Associazione x Sinistra Unita e Plurale, Comitato di Firenze per la Difesa della Costituzione, Comitato di Firenze per la scuola della Repubblica, Comitato Fermiamo la Guerra di Firenze, Giardino dei Ciliegi, Giovani comunisti, PdCI Firenze, Prc Firenze, RSU Università di Firenze, FLC-CGIL Ateneo fiorentino, Statunitensi contro la guerra (Firenze), SD Firenze, Unaltracittà/unaltromondo, Verdi Firenze. Da Firenze il Comitato è impegnato per l'organizzazione di 8 pullmann, il dato della provincia di Firenze è ad oggi di 15 pullmann.

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