Vincigliata: affabulazione e animazione il 4 settembre (dalle ore 17 alle 22) a Villa Peyron

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 2008 09:11
Vincigliata: affabulazione e animazione il 4 settembre (dalle ore 17 alle 22) a Villa Peyron

Il prossimo 4 settembre dalle ore 17.00 alle 22.00 per la serata di beneficenza rivolta in favore della Associazione A.Ma.R.T.I. la Mostra Angoli d'arte, si 'animerà' per gli Ospiti che interverranno.
Durante la serata di beneficenza Maghi, Attori, Poeti, Musicisti ed Associazioni eseguiranno lungo il percorso della Mostra attività rivolte soprattutto ai bambini con giochi di prestidigitazione, musica, racconti, palloni colorati e storie fantastiche, capaci di fare animare le installazioni dei cinque Artisti.

Il contributo raccolto durante la serata sarà direttamente devoluto alla Associazione A.Ma.R.T.I., Onlus (Associazione Malattie Renali Toscana per l'infanzia) senza scopo di lucro che opera, esclusivamente per finalità di solidarietà, nel campo dell'assistenza sociale e socio-sanitaria a favore di bambini affetti da patologie renali congenito-genetiche.
Biglietto per partecipare alla serata di beneficenza, acquistabile anche DIRETTAMENTE sul posto e fino ad un'ora prima della chiusura: il costo del biglietto è di euro 10 per gli adulti, mentre per i bambini è di euro 5.
Villa Peyron al bosco di fonte lucente, il cui nome richiama alla mente una fonte d'acqua particolare citata fin dal 1500, ha un Giardino molto bello, che si articola su tre terrazzamenti degradanti verso Sud su Firenze, con i suoi ornati verdi, le piante ad alto fusto, i sentieri e i vialetti ingentiliti da statue.

Angoli di verde, angoli "romantici", comuni ai giardini di fine ottocento, che gli artisti: Roberto Agnoletti, Filippo Basetti, Gloria Campriani, Andrea Dami e Dario Longo con le loro "opere" hanno voluto riattualizzare, riportandoli nel loro tempo, perché la storia non si deve interrompere, grazie alla disponibilità del dott. Saverio Lastrucci.
Ogni artista, ovviamente, ha lavorato seguendo il suo percorso creativo, la sua poetica, per cui le installazioni, rispecchiano diversi linguaggi artistici, che vanno dalla scultura sonora di Dami all'installazione di arte decontestualizzata di Basetti, passando per le impronte di pietra di Agnoletti, gli oggetti trovati di Longo e i fili-forme di Campriani.

Ogni opera è stata pensata per il giardino, sia in rapporto dialettico con le piante del luogo, sia con le geometrie verdi che circondano Villa Peyron della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

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