Museo degli Innocenti: il Rinascimento al fresco dei cortili

Redazione Nove da Firenze
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11 agosto 2008 22:31
Museo degli Innocenti: il Rinascimento al fresco dei cortili

Nell'ambito del coordinamento delle iniziative proposte dai musei fiorentini che partecipano al progetto, il Museo degli Innocenti propone tre serate, collegate al percorso "GLI INNOCENTI E LA CITTA", in cui saranno illustrate le opere che documentano le relazioni tra l'Ospedale e il Granducato Mediceo, estendendo il percorso anche all'evoluzione in quest'epoca di piazza Santissima Annunziata.
Il progetto prevede l'apertura dei cortili storici e del museo dalle 20.00 alle 23.00.
Nel corso di ogni serata verranno organizzate 2 visite guidate per il pubblico adulto (20.30-21.30 e 21.00-22.00) a cui si affiancheranno laboratori creativi per bambini di 6-11 anni, in modo da facilitare la partecipazione all'attività delle famiglie.

Mentre i grandi partecipano alla visita guidata, i piccoli saranno impegnati nei loro laboratori.
Insieme potranno poi gustare un gelato prodotto da una gelateria artigiana del centro storico, autore anche di un progetto per il recupero delle metodologie di produzione del "dolce freddo" rinascimentale. La degustazione sarà accompagnata da una breve presentazione della storia del successo di questo dolce alla corte Medicea, che ricostruirà le vicende del pollivendolo Ruggeri, "mago" del gelato portato in Francia da Caterina de Medici, e di Bernardo Buontalenti, grande artista ma anche appassionato di cucina, famoso per i gelati preparati in occasione dei banchetti di corte.
Durante la serata nei cortili saranno diffusi brani musicali ascoltati alla corte granducale tra Cinquecento e Seicento, che contribuiranno a rendere ancora più piacevole la visita.

Le attività sono gratuite e su prenotazione.
Per ogni turno sono disponibili 30 posti per la visita guidata e 15 posti per i laboratori per bambini.
A completamento della visita sarà inoltre disponibile un percorso guidato bilingue che documenta, attraverso pannelli, la storia delle relazioni tra l'Ospedale e la città.

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