Telecom: la Val d’Elsa protesta per l'assenza dell'Adsl

Redazione Nove da Firenze
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16 aprile 2008 13:42
Telecom: la Val d’Elsa protesta per l'assenza dell'Adsl

Barberino Val d’Elsa, 16 aprile 2008- Un’intera frazione è sul piede di guerra per via dei disservizi telefonici che stanno causando non pochi disagi ai residenti della zona. Si tratta della frazione di Marcialla, nel comune di Barberino Valdelsa, dove i cittadini e le imprese non possono disporre di un collegamento veloce ad internet perché Telecom non realizza gli investimenti infrastrutturali necessari. Una situazione paradossale perché in realtà l’assenza della linea ad alta velocità per internet riguarda soltanto la metà della frazione di Marcialla che si trova nel comune di Barberino, mentre l’altra metà, che si trova nel comune di Certaldo in realtà dispone dell’adsl.

A dividere in due il paese di Marcialla è via Matteotti: sul suo lato destro, a Barberino, l’adsl non c’è, mentre sul lato sinistro, a Certaldo, l’adsl c’è.
«Una situazione a dir poco paradossale – dichiara il presidente del comitato di frazione Stefano Innocenti – che la nostra frazione subisce da tempo, e che fra l’altro fa il paio con i disagi che abbiamo avuto nei mesi passati per quanto riguarda il servizio postale. Quella di una linea telefonica ad altà velocità per i collegamenti internet è ormai un’esigenza che riguarda moltissime persone.

Noi come comitato di frazione ci siamo attivati con una lettera inviata al comune. «A nostra volta ci siamo fatti carico del problema e abbiamo inoltrato una vibrata protesta alla Telecom, chiedendo spiegazioni per una situazione che davvero non è più sostenibile – dichiara il sindaco Maurizio Semplici – Capiremmo se la linea adsl fosse distante chilometri ma non riusciamo a comprendere come non sia possibile estendere il servizio al di là della strada con un limitato investimento». «Per chi come me – dichiara un giovane che lavora con il computer – è spesso collegato ad internet l’assenza della linea adsl è per davvero di un grosso danno.

Sappiamo che è possibile collegarsi attraverso i cellulari, ma ad un costo molto elevato, e non vorremmo che si cercasse in qualche modo di spingerci in questa direzione. Assieme ad un gruppo di persone di Marcialla stiamo valutando se tutti assieme assumere forme di protesta comunitarie come quella di scollegarci tutti assieme dalla rete Telecom che ci offre un servizio così poco adeguato».

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