Prima degli orologi: in esposizione da sabato prossimo meridiane, clessidre, merkhet e scafos

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2008 18:07
Prima degli orologi: in esposizione da sabato prossimo meridiane, clessidre, merkhet e scafos

SAN MINIATO, 17/01/2008- Dal 19 gennaio il Museo della scrittura aprirà presso le cappelle della via Angelica, in piazza del Popolo a San Miniato, una nuova sezione espositiva dedicata al tema del tempo e agli oggetti inventati dagli antichi per misurarlo. La mostra si chiamerà “Prima degli orologi. Gli antichi misuratori del tempo” e propone al visitatore oggetti che riproducono strumenti inventati da egizi, babilonesi, greci e romani per misurare le ore e lo scorrere del tempo. Si potrà così vedere come funzionano un antico “gnomone”, la meridiana, il “merkhet” egiziano, la clessidra ad acqua, la clessidra a sabbia e lo “scafos”.

Si tratta di oggetti che, riprodotti su banco, consentono ai visitatori di simulare il passaggio del sole nei diversi periodi dell’anno ed offrono, in particolare ai ragazzi ed agli insegnanti delle scuole, l’opportunità di avvicinarsi a concetti d’uso quotidiano eppure molto complessi come anno solare, mese, giorno, ora, cronologie.
“Come nei percorsi presenti presso il Museo della scrittura –dice Raffaella Grana, assessore al sapere e alla cultura di San Miniato- anche questa nuova sezione fornisce la possibilità al visitatore di vedere e toccare gli oggetti riprodotti, di interagire con alcuni giochi che hanno per argomento il tempo e le sue componenti e di vedere da vicino meccanismi originali, come un grande orologio da torre del XVIII secolo, di cui è raro fare esperienza”.
Il percorso della mostra si arricchisce anche di cronologie e strumenti di comparazione tra le civiltà, pensati per illustrare come il tempo, analogamente a scrittura e numeri, sia stato percepito e misurato da sempre con forme e modalità diverse presso i numerosi popoli dell’antichità.

Un esempio quest’ultimo che costituisce anche un percorso multiculturale.
La sezione ha una forte valenza interdisciplinare. Mette in gioco abilità e conoscenze diverse: da quelle matematiche a quelle astronomiche, attraversando la storia delle civiltà e costruendo un piccolo esempio di evoluzione tecnologica.
Nella mostra sono riprodotte anche alcune opere d’arte che illustrano quale sia stata nell’ultimo millennio la percezione che gli artisti hanno avuto del tempo. Scrivere, contare, misurare, sono tutte attività collegate e in particolare misurare il tempo costituisce una abilità fondamentale per prevedere gli eventi stagionali, organizzare i lavori nei campi, sapere quando ci saranno le inondazioni, organizzare i raccolti.

Misurare il tempo è indispensabile per prendere decisioni strategiche per le sorti del villaggio, della città e dello stato. Dalle misurazioni del tempo nascono le ore, la celebrazione delle feste, la scelta delle date per eventi civili e religiosi, privati e pubblici.
La mostra è visitabile acquistando il biglietto del Sistema museale di San Miniato (4 euro) e resterà aperta fino al 1 giugno 2008 con il seguente orario: sabato e domenica dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

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