Giornata mondiale contro la Schiavitù: all'Istituto Stensen di Firenze una tre giorni dedicata allo sfruttamento del lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2007 13:44
Giornata mondiale contro la Schiavitù: all'Istituto Stensen di Firenze una tre giorni dedicata allo sfruttamento del lavoro

‘Schiavi Moderni’. E’ questo il titolo della rassegna organizzata dall’Istituto Stensen di Firenze (Viale Don Minzoni 25) il 4, 11 e 14 dicembre. La rassegna, come si evince dal titolo, avrà come tema lo sfruttamento del lavoro nel sud del mondo e le condizioni di precariato in Italia. La rassegna è organizzata con il contributo di Cgil, Cisl, Uil e Comair.
La schiavitù è stata ufficialmente abolita a metà Ottocento. Ma ‘schiavi invisibili’ popolano tutt’oggi il mondo. Dai bambini soldato ai lavoratori delle fabbriche-lager, dai contadini sfruttati alle donne oppresse, dai cercatori di diamanti in Africa agli ‘intoccabili’ indiani.
In occasione della Giornata Mondiale contro la Schiavitù (2 dicembre) – attraverso documentari, film e reportage - si raccontano le storie di tutti quegli esseri umani che contengono ancora nel loro vocabolario quotidiano il termine ‘schiavitù’.

Per dar loro parola e per portare a galla l’incredibile vastità di un mondo disumano e sommerso, sfruttato e invisibile.
Si parte domani, martedì 4 dicembre, alle 20.15 con l’aperitivo d’inaugurazione. Alle 21 spazio a The big one, il documentario di Michael Moore che racconta la spietata politica delle multinazionali statunitensi e il conseguente sfruttamento del lavoro di milioni di esseri umani. Al film seguirà l’incontro con Francesco Gesualdi, direttore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo e autore della Guida al Consumo critico.

Il film sarà preceduto dal breve documentario Se il pallone non è un gioco, un attento sguardo ai bambini pakistani e al loro crudele impiego nella cucitura dei palloni da calcio destinati al mondo occidentale.
L’11 dicembre doppio appuntamento: alle 20.00 L’uomo flessibile offre uno spaccato dell’Italia del precariato attraverso il racconto di nove storie in un avvincente viaggio da nord a sud. Seguirà, alle 21, China blue, il racconto della vita di Jasmine e dei suoi amici, operai di una fabbrica produttrice di blue jeans in Cina, e delle loro durissime condizioni di lavoro.

Seguirà l’incontro con Filippo Mannucci di Manitese.
Il 14 dicembre alle 21.00 chiude il sipario Bimbi neri, notti bianche, film denuncia di Amref sulla condizione dei bambini soldato in Uganda. Dibattito conclusivo dal titolo ‘Schiavi d’Africa’ con Padre Giulio Albanese, ex direttore del Misna e voce autorevole sui problemi del sottosviluppo, in particolare a quelli legati all’Africa.

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