Urologia Pediatrica: l'U.O. del Meyer premiata dall’American Academy of Pediatrics

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2007 20:05
Urologia Pediatrica: l'U.O. del Meyer premiata dall’American Academy of Pediatrics

Firenze - E’ il tempio della Pediatria Internazionale. Parliamo dell’”American Academy of Pediatrics” che nell’ottobre scorso ha premiato nell’ambito dell’Area Critica, la relazione che il dr Ottavio Adorisio ha presentato, illustrando gli interventi multidisciplinari che hanno consentito non solo di salvare la vita a una bambina straziata dalla falciatrice, ma di permetterle un recupero alla vita di tutti i giorni. Il riconoscimento premia l’impegno multidisciplinare realizzato all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze dall’équipe di Urologia Pediatrica diretta dal dr.

Alfredo Danti e composta dai dottori Ottavio Adorisio, Luca Landi, Antonio Elia e Maria Taverna, che per quella bambina si avvalsero di un “coro” di professionisti (anestesista, rianimatore, ortopedico, medici dell’emergenza e di un personale infermieristico altamente qualificato). Quella complessa serie di interventi e terapie, coordinati dall’équipe di Urologia del Meyer, ebbe un risultato eccezionale: a distanza di due anni la piccola – che ora ha 4 anni – è tornata alla normalità.

La prestigiosa American Academy of Pediatrics ha riconosciuto l’alto livello tecnico professionale dell’equipe urologica e il risultato a distanza raggiunto.
Inoltre l’èquipe dell’Urologia Pediatrica diretta dal dr Alfredo Danti ha vinto anche il Premio SIUP (Società Italiana di Urologia Pediatrica) per il lavoro scientifico riguardante la correzione chirurgica delle ipospadie anteriori utilizzando, con accurata selezione dei casi, la tecnica di Koff, che oltre ad ottenere un risultato estetico molto buono riduce fino ad azzerare le complicanze postoperatorie.

Questa tecnica è utilizzata in pochi centri di urologia. Il lavoro scientifico è stato presentato al Congresso Nazionale della Società, che si è svolto a Ischia a maggio scorso, dal dr Ottavio Adorisio. Lo staff del Meyer ha applicato questa tecnica su 60 bambini senza avere complicanze postoperatorie. Ogni anno presso l’Urologia Pediatrica del Meyer vengono trattati circa 200 bambini con malformazioni peno uretrali dalle forme più gravi a quelle più lievi: una casistica di assoluto rilievo nel panorama italiano per la correzione di tali malformazioni.

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