Comunicare le PMI: vendite di successo? (seconda parte)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2007 20:23
Comunicare le PMI: vendite di successo? (seconda parte)

Come dicevamo non esistono segreti, ma principi, strategie ed azioni che differenziano il “vero venditore” da tutta una serie di brutte e bruttissime copie; continuiamo a risponderci sinceramente alle domande che seguono; come già detto, esse definiscono i punti critici di successo nelle vendite.
9. So cogliere le opportunità? Prima di tutto riconosciamole, poi agiamo. L’opportunità è spesso sfuggente; esiste dappertutto ma in pochi riescono a vederla … alcuni la temono, perché prevede un cambiamento, molti non credono di saperla sfruttare.
10.

Do la colpa agli altri o mi prendo la responsabilità delle mie azioni? Criticare gli altri è inversamente proporzionale all’avere successo. Di critiche insignificanti è pino il mondo e sono una gran perdita di tempo. Assumiamoci la responsabilità delle nostre azioni e decisioni. Dare la colpa agli altri è facile, ma conduce alla strada della mediocrità.
11. Ho voglia di fare errori? Avere paura di sbagliare è la superstizione che fa vedere nell’errore “la fine” e non “l’inizio”.

Sbaglia e non pensare d’aver fatto errori di cui vergognarti, e pertanto da nascondere, ma considerali delle esperienze d'apprendimento da non ripetere. Imparare dai propri errori è terreno fertile per l’autodeterminazione.
12. Accetto di rischiare? Niente rischio, niente ricompensa. Molti non accettano il rischio perché hanno paura dell’ignoto, ma in realtà non rischiano perché non hanno la preparazione e l’istruzione necessaria per avere fiducia in sé e cogliere l’occasione.

Il rischio, unito al buon senso, sono la base del successo.
13. Sono equilibrato? La salute fisica, spirituale ed emotiva è fondamentale nella ricerca del successo. Occorre pianificare il proprio tempo in modo da creare una sinergia tra gli obiettivi personali e quelli lavorativi.
14. Quanti progetti ho abbandonato prima di completarli? Molti falliscono perché si arrendono troppo presto. Non lasciamo che succeda anche a noi. Se abbiamo un progetto impegniamoci per portarlo a termine.

Teniamo duro e non cadiamo prima del traguardo, ma dosiamo il fiato per arrivare alla meta.
15. Ho un atteggiamento positivo? Avere un atteggiamento positivo non è una caratteristica comune, è facile incontrare gente che tende a sviluppare un cinismo sfinente e irreversibile.
Come già detto nessun segreto rivelato, ma spontanea sorge in ogni caso la domanda: se questi 15 punti sembrano così semplici, come mai sono così difficili da padroneggiare (e non stiamo dicendo tutti insieme)?
Nella vendita, nel lavoro, in un percorso personale, ovunque, la persona che emergerà, il più delle volte, sarà quella che lo vorrà di più.
La vittoria non sempre va al più veloce (ricordate la favola della lepre e della tartaruga), non sempre va al più forte (Davide contro Golia) e non sempre va al prezzo più basso (Skoda contro VW).
La vittoria che chiamiamo successo va alla persona più preparata, fiduciosa in sé stessa, con i contatti giusti, disciplinata e responsabile, che vede le opportunità ed è pronta a correre dei rischi per coglierle.
La domanda è: “Io sono così?”
La formula è a disposizione di tutti, ma c’è una grande differenza tra il sapere cosa fare e il farlo.
Oliviero Castellani

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