Essere madri in carcere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2007 08:23
Essere madri in carcere

Si intitola “Essere madri in carcere”, sottotitolo “che qualcuno passi a sentire come stiamo”, l’incontro in programma per lunedì 5 novembre alle 16.30 al Centro Donna del Comune di Livorno (largo Strozzi 3). Interverranno Alessandra Atturio, vicesindaco del Comune di Livorno, Anna Carmineo, direttrice della Casa Circondariale di Livorno, M.Rita Mancaniello, ricercatrice dell’Università degli studi di Firenze che ha svolto una ricerca specifica sul tema. Coordina Maria Giovanna Papucci, presidente Ippogrifo, responsabile Centro Donna per il Comune di Livorno.
Al centro dell’iniziativa appunto la difficile realtà delle madri carcerate, un gruppo piccolo della popolazione carceraria, ma che vive problemi molto particolari e delicati.
Ma come cercano le carcerate di “tenere la testa sopra l’acqua”? Come cercano di non perdere la loro personalità e non abituarsi ai limiti della libertà come se fosse vita normale? Si sostengono l’una con l’altra o diventano col tempo aggressive e vendicative? E come madri?
Sono questi gli interrogativi ai quali si cercherà di rispondere, partendo dall’esperienza di chi, come la direttrice della casa circondariale di Livorno lavora quotidianamente all’interno del carcere o come la ricercatrice universitaria che ha svolto la sua indagine “sul campo”, per arrivare a conosce in maniera approfondita la realtà carceraria.

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