Un bando di concorso per la realizzazione di giocattoli scientifici

Redazione Nove da Firenze
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19 ottobre 2007 15:20
Un bando di concorso per la realizzazione di giocattoli scientifici

Firenze - E' una delle iniziative di punta di Pianeta Galileo 2007, la grande kermesse della cultura scientifica promossa dal Consiglio regionale della Toscana, che in queste settimane sta coinvolgendo tutte le città della regione con una serie di incontri, lezioni, dibattiti, spettacoli, eventi aperti a tutti. Potranno partecipare al concorso tutte le scuole, da quelle per l'infanzia alle superiori, le università, gli artigiani ed anche i semplici hobbisti. "Pianeta Galileo non è un festival fatto solo di celebrazioni, contiene progetti ed iniziative formative complete, come questa - ha affermato Severino Saccardi, consigliere regionale della commissione Cultura, presentando il concorso - Un'idea che vuole superare l'anacronistica divisione fra cultura e scienza, per mettere in primo piano il volto più accogliente, più concreto, anche più sociale della conoscenza scientifica.

Proprio per questo, per incrementare la valenza sociale del concorso - ha aggiunto - invito gli organizzatori a diffondere il bando anche nelle carceri, dove gli appassionati che sanno creare oggetti e manufatti non mancano". Gli oggetti prodotti dovranno essere inviati (o portati) all'ufficio Pubblica istruzione della Provincia di Lucca. Proprio a Lucca, infatti, oltre che a Firenze, per la prossima edizione di Pianeta Galileo con i giocattoli selezionati sarà allestita una mostra e preparato un catalogo, che conterrà le immagini dei prototipi, la descrizione ed il nome dell'inventore.

"E' giusto che la divulgazione scientifica non passi solo attraverso convegni e seminari, e per questo siamo convinti sostenitori di questa iniziativa, che sa mettere insieme il pratico ed il teorico", ha commentato l'assessore all'istruzione della Provincia di Lucca, Silvano Simonetti. Della stessa opinione Maddalena Pilarski, referente del progetto per il Comune di Firenze, che ha testimoniato l'impegno e la disponibiltià dell'amministrazione fiorentina.
"Il mondo dei bambini purtroppo è pieno di giocattoli che non permettono di assorbire conoscenze - ha spiegato Franco Pacini, noto astrofisico, per anni direttore dell'Osservatorio di Arcetri, membro del Comitato scientifico di Pianeta Galileo - Un giocattolo "scientifico" invece stimola un atteggiamento diverso, di curiosità, di apprendimento.

E' la stessa filosofia di Pianeta Galileo: non un festival episodico, che concentra in una settimana eventi e conferenze, ma un progetto che stimoli lo spirito scientifico in ogni occasione". "Qualsiasi oggetto può essere usato per giocare - ha aggiunto Gianfranco Staccioli (professore all'Università di Firenze) - Che cos'è che rende un giocattolo 'scientifico'? Non è nulla nell'oggetto in sé, piuttosto è qualcosa nel nostro modo di adoperarlo, ed un giocattolo scientifico è un oggetto manipolabile, utilizzabile, che ci incuriosisce".

"Anche le scuole dovrebbero essere più attente all'aspetto giocoso della scienza ed all'importanza che per i bambini può avere la costruzione dei giocattoli - ha detto infine il professor Umberto Cattabrini (Università di Firenze) - Guardare un oggetto è diverso da giocare con un oggetto, e giocare è diverso da costruire: costruire qualcosa vuol dire capire davvero come funziona".
I partecipanti al concorso dovranno essere residenti o domiciliati in Toscana. Tutti gli oggetti saranno esaminati da una giuria composta di esperti di educazione scientifica e di didattica del gioco e del giocattolo.

Per ogni categoria (scuola e università, artigiani, hobbisti), sono previsti premi speciali: per il mondo dell'istruzione ci saranno buoni acquisto per libri di carattere scientifico, per gli hobbisti una targa e un viaggio a Genova in occasione del Festival della Scienza 2008, per gli artigiani l'avvio del brevetto.

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