Teleformazione regionale: intesa tra Regione Toscana e Cna-Confesercenti-Confartigianato-Confcommercio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2007 18:18
Teleformazione regionale: intesa tra Regione Toscana e Cna-Confesercenti-Confartigianato-Confcommercio

Firenze, 13/06/07- La formazione a distanza si radica sempre più nella società toscana. Il progetto Trio (Tecnologia, ricerca, innovazione, orientamento) si consolida così come strumento permanente al servizio dei cittadini e delle imprese. A decretare questo importante passaggio la firma di due protocolli d’intesa, oggi in Regione, siglati dall’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e con i rappresentanti delle associazioni di categoria Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti.

“Grazie a queste intese - spiega l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini - con il coinvolgimento delle parti sociali, la formazione a distanza non è più solo un prezioso servizio a fruizione individuale ma, pur mantenendo la flessibilità e l’adattabilità che ne costituiscono i punti forti, si inserisce, grazie all’ampio accordo con le parti sociali, in un contesto organico di politiche formative, che possono essere mirate a settori specifici e adattate alle esigenze dei diversi comparti economici e dei territori”.

Le associazioni di categoria e i sindacati si impegnano a promuovere la creazione di postazioni Trio per consentire alle piccole imprese e ai loro dipendenti l’accesso agevolato alla formazione a distanza. Sia le associazioni di categoria che i sindacati metteranno a disposizione degli utenti nuovi spazi e servizi. L’offferta formativa verrà ulteriormente arricchita con nuovi moduli, pensati ad hoc per i diversi settori produttivi, pubblici e privati. La Regione favorirà la creazione delle nuove strutture, concordando di volta in volta iniziative e contenuti dei nuovi prodotti on line.

Questa intesa segue un altro protocollo, siglato qualche mese fa, finalizzato al miglioramento della qualità della pubblica amministrazione attraverso l’e-learning, siglata da Regione Toscana, Anci Toscana, Uncem e Urpt. “Va così a regime - riprende Simoncini - un’esperienza che, per la prima volta in Italia, concretizza la possibilità dell’apprendimento per tutta la vita. Il sistema regionale toscano della formazione a distanza, gestito attraverso il raggruppamento d’impresa TrueLearning, con oltre 70 mila utenti registrati e circa 800 corsi in rete, 19 poli formativi disseminati per la regione, si accredita così come un prezioso veicolo per ampliare l’accesso alla formazione, per tutti e a tutte le età.

Tutto questo è quanto mai importante alla luce delle conclusioni della conferenza regionale conclusasi ieri a Livorno, che ha affrontato, fra gli altri, proprio il tema dell’e-learning nel quadro delle politiche di formazione per tutta la vita. Nel corso dei lavori è stata riaffermata la volontà dei governi regionali di potenziare questa modalità formativa e di ampliare l’offerta 3e favorire la circolazione delle idee, puntando non slo sulle lingue ma anche su scambi di altri prodotti formativi”
"Studio, formazione, aggiornamento sono fattori decisivi per l’innovazione e il cambiamento che la natura stessa dell’innovazione produce e per la strategia di sviluppo delle imprese -dichiara di Marco Baldi, Presidente Cna Toscana- È necessario coniugare e realizzare questi processi permeando la nostra attività con una continua tendenza alla digitalizzazione di eventi e di conoscenze ed alla motivazione all’opportunità dello stare in rete, non agganciati alla rete, ma inseriti, partner di un network di conoscenze.

L’invito è ad usare e ad impegnarci a riusare tutto quello che di positivo è stato realizzato, evitando qualsiasi forma di autoreferenza. Lo sportello unico attività produttive, per esempio: è innaturale pensare di piegare il mercato alle logiche organizzative. Il vero valore è l’integrazione, l'uso sistemico nelle strategie, ma anche nell'operatività: banche dati, funzioni, processi, rappresentanza, sistema economico e pubblico. Il protocollo di siglato oggi con la Regione Toscana certifica questa esigenza, questa intenzione, dovremo sostanziarlo di contenuti individuando anche aspetti operativi".

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