Dall’Aids all’aviaria: che fine fanno le emergenze?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2007 13:26
Dall’Aids all’aviaria: che fine fanno le emergenze?

Il caffè-scienza di Firenze in collaborazione con l’Istituto francese di Firenze e il servizio scientifico dell’Ambasciata di Francia in Italia organizza un incontro per affrontare gli ultimi temi d’emergenze sanitarie apparse con il nuovo secolo. In effetti, negli ultimi anni abbiamo assistito a tre importanti allarmi sanitari: l'AIDS, la mucca pazza e l'influenza aviaria. Sollevano molti interrogativi : qual è il loro grado di pericolo per la collettività? Quali misure di prevenzione devono essere prese e in che proporzioni ? Che tipo di informazione è veicolato dai media e qual è la loro pertinenza in confronto con le reali conoscenze scientifiche? Due grandi specialisti, il Dr.

Jean-Claude Manuguerra, Direttore della “Cellule d’urgence” dell’Institut Pasteur di Parigi e il Prof. Giovanni Rezza, Direttore del reparto di Epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma saranno presenti a Firenze il martedì 17 aprile per cercare di dare risposte a queste domande e soprattutto per portare considerazioni scientifiche sul tema.
Si inizierà alle ore 16.30 al Policlinico di Careggi (Aula Magna), dove si confronteranno con gli studenti della Facoltà di medicina di Firenze in inglese e in italiano, con seminari dal titolo “Human contamination by the H5N1 avian virus: paradigm of the viral emergence” per il Dott Manuguerra e “Origine ed evoluzione di vecchie e nuove epidemie” per il Prof.

Rezza. La giornata si concluderà alle ore 21.00, con un caffè-scienza all’Istituto Francese, nella sala di lettura. La discussione, che si terrà in italiano e in francese con traduzione consecutiva, sarà moderata da Clara Ballerini, del Laboratorio Neuroimmunologia dell’Università di Firenze, di fronte agli intervenenti : i Proff. Giovanni Rezza e Jean-Claude Manuguerra. Questo ultimo, classe ’62, inizia con studi in medicina veterinaria. Dopo un dottorato in Scienze farmaceutiche, opzione “Ecologia microbiale, agenti anti-infezioni”, ottenuto con laude nel ’92, decide di completare la sua formazione post-laurea presso la divisione di Virologia del Istituto Nazionale per la Ricerca Medica di Mill Hill, Londra.

Continua i suoi lavori di ricerca in Francia, all’Institut Pasteur di Parigi dove è oggi direttore del laboratorio intitolato “cellule d’urgence” ossia “laboratorio per dare risposte urgenti a minacce bilogiche”, docente all’Institut Pasteur e alla scuola nazionale veterinaria di Alfort (Francia) e membro de la Società francese di Microbiologia.
Grazie a queste sue esperienze, è stato mandato in numerose missioni, principalmente in Asia, dopo lo tsunami in Sri Lanka (2004), in Vietnam dopo la scoperta della sindrome A(H5N1), ad Hanoi nel 2003 contro il SRAS e ancora prima in Congo per studiare i Acute Respiratory Diseases associated with high mortalità.

I servizi resi gli sono stati riconosciuti con il titolo di Chevalier de l’ordre du Mérite attribuitogli per le sue azioni in Vietnam nella lotta contro il SARS.

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