Firenze Fiera: convocazione urgente dei Rappresentati della società in Consiglio regionale

Redazione Nove da Firenze
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01 marzo 2007 14:37
Firenze Fiera: convocazione urgente dei Rappresentati della società in Consiglio regionale

Firenze, 3 Marzo 2007- A seguito dei recenti fatti che hanno portato al sequestro di parte delle strutture della Fortezza da Basso con importanti ripercussione su alcune manifestazioni, prima fra tutte, il ‘Salone del Mobile’ in programma a partire da sabato prossimo 3 marzo, il Presidente della Commissione d’Inchiesta Alberto Magnolfi e il Presidente della Commissione consiliare Attività Produttive Vittorio Bugli, hanno convocato per lunedì prossimo 5 marzo alle ore 15,00, in una seduta congiunta delle due Commissioni, i rappresentati di Firenze Fiera.

“Quanto sta accadendo ci preoccupa molto – sottolinea il Consigliere regionale di Forza Italia e Presidente della Commissione d’Inchiesta Alberto Magnolfi – perché costituisce un salto di qualità negativo nel quadro ben noto di difficoltà e di precarietà che contrassegna da tempo la vita di Firenze Fiera. Da qui l’esigenza di aggiornare le informazioni già acquisite, prima di entrare, come Commissione d’Inchiesta, nella fase delle discussioni conclusive.”
"La città sta fallendo.

Peccato però che tutti, fuorché i suoi amministratori, se ne siano resi conto. Ma chi sono i veri responsabili di questo disastro? -A porsi la domanda è il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli, che prosegue- Sconcerta sentire dal presidente del ‘Salone del Mobile’ che in questi giorni di tira e molla sia Firenze Fiera che i politici cittadini hanno brillato per la loro assenza. E preoccupa ancora di più che, secondo gli organizzatori della kermesse, Firenze Fiera non abbia fatto tutto il possibile per consentire il regolare svolgimento della manifestazione.

Insomma, fintantoché perdurerà questo lassismo, rassegniamoci a perdere altre fiere e congressi. Poi, quando Firenze avrà perso tutto, ma proprio tutto, forse qualcuno si sveglierà dal suo letargo. Ma risalire la china sarà molto difficile, anche perché Firenze porta i segni di un enorme ritardo infrastrutturale che la condanna a non essere competitiva"

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