Firenze, 15 febbraio 2007- Il fatturato consolidato è cresciuto del 63% rispetto all’anno precedente, passando da Euro 2.176 milioni a Euro 3.550 milioni; la variazione è stata influenzata consistentemente dall’incremento dei prezzi delle materie prime.
Al netto del valore di queste ultime, il fatturato è aumentato dell’11,7%, passando da Euro 758 milioni a Euro 847 milioni.
Il più favorevole andamento delle vendite e l’apporto delle misure di razionalizzazione industriale hanno determinato un significativo miglioramento della redditività del Gruppo.
L’utile operativo lordo (EBITDA)(1) è salito a Euro 132 milioni, segnando un aumento del 42% rispetto all’anno precedente quando era stato di Euro 92,8 milioni. Esso rappresenta il 15,6% del fatturato al netto del valore delle materie prime; nel 2005 rappresentava il 12,2%.
Prosegue l’implementazione del piano industriale volto alla crescita della competitività del Gruppo. Sia attraverso la maggiore focalizzazione dell’organizzazione produttiva: sotto tale profilo è stato concluso l’accordo per la chiusura dello stabilimento francese di Serifontaine che sarà realizzata progressivamente nel primo semestre dell’anno in corso.
Sia attraverso la valorizzazione di prodotti innovativi e l’ampliamento della presenza sui mercati internazionali, come ha dimostrato la recente intesa per l’acquisizione del controllo della società cinese DD Heavy Machinery Co. Ltd.
Sotto il profilo patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto(1) del Gruppo al 31 dicembre 2006 è pari a Euro 535 milioni.
Circa le prospettive, si conferma un ulteriore miglioramento della redditività del Gruppo nel primo trimestre 2007.
