Galleria dell'Appennino: l'Alta Val di Bisenzio chiede un distaccamento dei Vigili del Fuoco

Redazione Nove da Firenze
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08 febbraio 2007 19:34
Galleria dell'Appennino: l'Alta Val di Bisenzio chiede un distaccamento dei Vigili del Fuoco

Vernio 8 febbraio – Si è svolta oggi a Vernio (Prato), una conferenza stampa organizzata dall’Amministrazione Comunale per denunciare lo stato di scarsa sicurezza della Grande Galleria dell’Appennino, lunga 18 chilometri una delle più lunghe d’Europa, della Direttissima Ferroviaria Firenze – Bologna, linea che ancora oggi rimane la più importante e transitata d’Italia con oltre duecento convogli in transito nelle 24 ore. Erano presente il sindaco Paolo Cecconi e Franco Querci responsabile Protezione Civile del Comune di Vernio.

Questo argomento è tornato di attualità nelle settimane scorse quando un incendio ad un locomotore di un convoglio ferroviario venerdì 2 febbraio ha bloccato per un’ora il traffico su tutta linea e per oltre quattro ore quello sul binario diretto a Bologna. La immediatezza dell’intervento attivato dai Vigili del Fuoco di Prato, che pare siano riusciti a raggiungere il luogo dell’incendio in meno di 20 minuti, ha consentito di domare l’incendio abbastanza velocemente e senza gravi conseguenze sia tecniche che per gli utenti e di ripristinare abbastanza velocemente il servizio con un limitato disagio per l’utenza.

Ma la considerazione relativa all’ipotesi delle conseguenze che sarebbero occorse se l’inconveniente tecnico avesse avuto luogo all’interno della Grande Galleria ha destato molta preoccupazione. “Intanto i circa 18 minuti occorsi per raggiungere Vaiano da Prato sarebbero stati sicuramente almeno il doppio per raggiungere la stazione ferroviaria di Vernio – ha sottolineato il sindaco di Vernio - mentre l’eventualità di doversi inoltrare in galleria per effettuare le operazioni di spegnimento, e a quel punto forse, con la presenza del fumo, di soccorso alle persone a bordo del convoglio, avrebbe ritardato ancor di più i soccorsi e li avrebbe resi assai più problematici”.

In questo senso dunque la necessità primaria che il Comune di Vernio nuovamente sottolinea è quella dell’istituzione di un distaccamento dei Vigili del Fuoco di tipo “ferroviario” nei pressi dell’imbocco della “Grande Galleria” che consenta tempi di intervento notevolmente ridotti rispetto agli attuali, possibili dalla Sede di Prato, nonché l’utilizzazione di personale appositamente preparato e dotato delle necessarie attrezzature specialistiche. Inoltre la Galleria da Vernio a S.Benedetto Val di Sambro nonostante la previsione della apertura entro qualche anno dell’Alta velocità rimarrà un importante via di comunicazione fra la Toscana e l’Emilia, per le persone e le merci in particolare per quanto riguarda il servizio locale con l’avvio del “servizio ferroviario metropolitano” che collegherà frequentemente Vernio con Prato e Firenze ma anche Prato con Bologna, dove sono centinaia, gli studenti universitari che quotidianamente si spostano fra le due città.

“Tutto questo – ha aggiunto Cecconi - conferma l’esigenza di dotare il territorio del Comune di Vernio di un distaccamento di Vigili del Fuoco che garantisca una presenza professionale pronta e immediata a fronte di una emergenza. In particolare nella primavera del 2006 abbiamo sollecitato i Parlamentari dell’area perchè fornissero il loro sostegno alla richiesta di istituzione del distaccamento nel senso richiesto, così come siamo andati a Roma insieme al Prefetto di Prato per interessare al problema il Sottosegretario all’Interno On.

Ettore Rosato. Il rappresentante del Governo in una sua lettera del luglio 2006, assicurava intanto la assegnazione ai Vigili del Fuoco di Prato di un mezzo bimodale, cioè in grado di viaggiare sia su strada che su ferrovia, con una conseguente riduzione dei tempi di intervento, ma di questo mezzo per ora a Prato pare non ci risulta ci sia notizia di assegnazione”. Nei giorni scorsi si è aggiunta anche una lettera inviata dal Comune di Vernio al Presidente della Repubblica che ha manifestato, tramite il Prefetto di Prato, interesse al problema e provveduto ad effettuare una segnalazione sia al Ministro dell’Interno che a quello dei Trasporti.

“Il Comune di Vernio quindi proseguirà – ha concluso Cecconi - nella sua opera di sensibilizzazione delle Autorità competenti rispetto al tema della dotazione delle necessarie infrastrutture per la sicurezza e il soccorso relative alla Galleria Appenninica e alla Protezione Civile in generale”. A questo proposito è stato già approntato il Piano Intercomunale della Protezione Civile con la collaborazione di Lorenzo Alessandrini del Dipartimento della Protezione Civile che collabora con i tre comuni della vallata, Cantagallo, Vaiano e Vernio e la Comunità Montana e che include in buona parte le previsioni del Piano concordato dalla Prefettura con Rete Ferroviaria Italiana.

“Dalle aziende ferroviarie - ha detto Franco Querci responsabile Protezione Civile del Comune di Vernio - sono stati fatti passi in avanti importanti relativamente al Piano di sicurezza : è quasi pronta la pista di atterraggio per elicotteri nelle vicinanze dell’imbocco della galleria ed è stato realizzato un importante passo per l’impianto di sicurezza antincendio in galleria con la conclusione della predisposizione di un grande deposito di accumulo di acqua immediatamente all’esterno dell’imbocco del tunnel”.

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