Collaborazione tra i Parchi minerari e tecno-archeologici della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2006 13:02
Collaborazione tra i Parchi minerari e tecno-archeologici della Toscana

Si è svolto a Piombino, lunedì 13 presso la sede della “Parchi Val di Cornia”, un incontro tra i tre presidenti dei Parchi minerari e tecnologici del Sud della Toscana per mettere a punto un progetto sinergico per la valorizzazione e la promozione di questa vasta area contrassegnata dalla comune esperienza archeo-mineraria: oltre a Massimo Zucconi a fare gli onori di casa, erano presenti il presidente del Parco Tecno-Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane Hubert Corsi e quello del Parco minerario dell’Elba Lorenzo Marchetti, insieme ai professori Massimo Preite e Giuseppe Tanelli ai quali è stato affidato l’incarico (insieme ai professori Riccardo Francovich e Ivano Tognarini, lunedì assenti ma che hanno già dato la loro disponibilità) di predisporre un documento d’indirizzo per tracciare le linee-guida di un progetto strategico d’interazione tra i tre Parchi, da sottoporre successivamente alla Regione Toscana per inserirlo nel quadro di un più vasto programma di potenziamento dell’offerta turistica del territorio inter-provinciale.
Si tratta del primo progetto-pilota di collaborazione tra Parchi realizzato in Italia, che assume ulteriore spessore considerata non solo la contiguità territoriale ma anche e soprattutto la specificità multidisciplinare delle tre realtà: “C’è un filo che unisce l’Elba alla Val di Cornia e alle Colline Metallifere”, ha dichiarato Marchetti, “e questa iniziativa vuol essere il primo passo per tessere una rete di coordinamento tra i tre Parchi”.

Tra le proposte, oltre all’integrazione del patrimonio tecnico-scientifico e archivistico per un sistema interattivo di consultazione e comunicazione, vi è l’ipotesi di iniziative comuni di promozione in Italia e all’estero per creare un “percorso” che si inserisca nel circuito del turismo culturale: “la storia mineraria – ha sottolineato Zucconi – è un capitolo importante dell’identità socio-culturale della Regione Toscana”.
Il documento programmatico sarà redatto entro dicembre, e una prima verifica sarà in occasione della presentazione del libro del Prof.

Massimo Preite “Paesaggi industriali nel ‘900” che si terrà presso la “Porta del Parco” di Gavorrano il prossimo 2 dicembre e nel quale già si possono trovare le tracce d’indirizzo del progetto: “Nel nostro Master Plan – ha evidenziato il presidente del Parco Tecno-Archeologico delle Colline Metallifere, Hubert Corsi – realizzato proprio da Preite e Francovich sono già inserite e si possono individuare le linee-guida di quello che abbiamo definito il corridoio culturale che dalle Colline Metallifere si protende verso il mare.

Del resto, ognuno dei tre parchi rappresenta la naturale prosecuzione dell’altro, e non vi è dubbio che una sinergia rappresenti una grande potenzialità in chiave di sviluppo turistico e culturale di questa vasta area che attraversa due province”.
Infine, è stato proposto un convegno di studi per dare poi vita alla costituzione di un comitato tecnico-scientifico per il coordinamento del progetto.

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