Stefano Bollani: c'è un Piano Solo al comando

Redazione Nove da Firenze
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22 ottobre 2006 23:09
Stefano Bollani: c'è un Piano Solo al comando

Troppe note si sente rinfacciare il genio di Mozart nell'Amadeus di Milos Forman: "Ho corso il rischio di suonare troppo -confessa al contrario Stefano Bollani- di piazzare troppi effetti, trucchi e sorprese dentro le mie improvvisazioni". Così il pianista milanese, ma fiorentino di adozione, è uscito a settembre con il nuovo CD "Piano Solo" edito da ECM, una raccolta di 16 brani frutto di intelligenza versatile, virtuosismo e spontaneità alla ricerca di una nuova maturazione.
A 34 anni Bollani si lascia ormai alle spalle la stagione del musicista rivelazione.

Professionista già a 15 anni, ha suonato con Jovanotti e Paolo Fresu, con Irene Grandi e Richard Galliano, con Elio e Gato Barbieri, la Banda Osiris e Pat Metheny, Peppe Servillo e Lee Konitz. Miglior nuovo talento nel 1998 per la rivista Musica Jazz, premio Carosone a Napoli, nel 2003 gli è stato conferito il New star Award dalla pubblicazione giapponese Swing Journal. Ha all'attivo ben 12 incisioni con Enrico Rava, suo padre musicale, che ha il merito di averlo convinto a dedicarsi a tempo pieno a jazz.
Bollani non è più il giovane pianista sfornato di fresco dal conservatorio Cherubini di Firenze.

Bollani è una realtà della musica europea, ma la scala del successo è lunga e sempre più ripida. Piano Solo è un importante gradino della sua ascesa, un momento di riflessione e ricerca meditata.
"La musica migliore è spesso costituita da semplici molecole -spiega Bollani- Più semplici sono e più puoi ottentere da esse". Il pianista racconta le proprie esperienze, dispiegando enciclopedicamente stili e generi, da Prokofiev ai Beach Boys. Sono note cercate nel profondo, una ad una, reinterpretate come di consueto con originalità e cultura.

Una raccolta la cui complessità richiede anche nell'ascoltatore impegno all'attenzione. Ma che regala al pubblico le notturne emozioni di brani quali A media luz, dei frammenti srotolati a ritroso per ricostruire la brillante Maple Leaf Rag.

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