"Il rilancio del multiculturalismo nelle relazioni internazionali: l'Italia 
nella missione in Libano". Questo il titolo dell'iniziativa organizzata 
dalle sezioni dei Democratici di Sinistra di Siena "Vasco Perugini" e 
"Palmiro Togliatti" che si è svolta ieri, giovedì 6 ottobre, presso il 
Palazzo Patrizi. All'incontro erano presenti Marina Sereni, vicecapogruppo 
de L'Ulivo alla Camera dei Deputati e membro della Commissione Difesa; 
Riccardo Pavoni, docente di diritto internazionale presso l'Università degli 
Studi di Siena e Donatella Ciampoli, responsabile provinciale delle 
politiche per la pace e la cooperazione internazionale dei Ds.
"La presenza attiva e curiosa di numerose persone - ha sottolineato Paolo 
Mazzini, segretario della sezione dei Ds di Siena "Perugini"- testimonia che 
è vivo nei cittadini l'interesse verso temi politici alti anche non 
immediati.
                          
                           La riuscita dell'iniziativa dimostra che dal basso può partire e 
trovare risposta una richiesta di partecipazione e discussione forte, anche 
sotto l'aspetto qualitativo. Un ruolo attivo dell'Italia nel mondo è 
ritenuto importante da molte persone e ringrazio gli intervenuti per avere 
costruito un quadro chiaro ed onesto".
"Il governo del centrosinistra - ha dichiarato Marina Sereni, deputato de 
L'Ulivo alla Camera - ha recuperato una continuità nella politica estera 
italiana, da sempre attenta a costruire relazioni di pace e cooperazione tra 
i popoli e le nazioni, specie nell'ambito mediterraneo, che Berlusconi aveva 
abbandonato per abbracciare acriticamente l'unilateralismo post-11 settembre 
degli Usa.
                          
La creazione delle condizioni per la Risoluzione Onu sul Libano e per la Missione Unifil 2, nonché la concretizzazione della missione stessa, sono un punto significativo di ripartenza per costruire politiche di pace attive e multilaterali".
 
     
             
					 
					