Tolleranza Zero: 200 segnalazioni in appena quindici giorni di campagna lanciata da Confartigianato Imprese Firenze per contrastare contraffazione ed abusivismo attraverso il numero verde 800 911 941

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2006 18:19
Tolleranza Zero: 200 segnalazioni in appena quindici giorni di campagna lanciata da Confartigianato Imprese Firenze per contrastare contraffazione ed abusivismo attraverso il numero verde 800 911 941

Firenze, 13 settembre 2006- Le indicazioni, rilasciate per il 57% in forma non anonima, riguardano prevalentemente la vendita abusiva (98%) a Firenze (78%) e provincia (22%), senza per altro trascurare la sospetta produzione (2%). Quasi unanime (92%), invece, la percezione dell’inadeguatezza del lavoro di prevenzione e repressione del fenomeno svolto dalle forze dell’ordine.
“Una sensazione sbagliata vista la gran mole di operazioni e sequestri svolti da Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Purtroppo il fenomeno è ormai così diffuso da esigere sforzi supplementari che le forze dell’ordine sono però pronte a compiere, prova ne è la positiva accoglienza della nostra iniziativa da parte di Prefettura di Firenze e Comandando provinciale dei Carabinieri” dichiara Antonio Catanese, Presidente di Confartigianato Imprese Firenze.
Ad aver recepito con grande interesse l’iniziativa anche l’Alto Commissariato per la Lotta alla Contraffazione che sottoscriverà con Confartigianato Imprese Firenze un protocollo d’intesa richiedendone la collaborazione per monitorare, circoscrivere e combattere il fenomeno della contraffazione sul nostro territorio.
Richiesta, inoltre, la concessione del patrocinio da parte del Comune di Firenze che, ad oggi, non ha ancora dato risposta.
“Mi auguro che l’ok possa giungere in breve tempo, sia per l’importanza rivestita da una legittimazione istituzionale dell’iniziativa, sia perché le imposte pubblicitarie della campagna (ad oggi interamente finanziata da Confartigianato Firenze) potrebbero, in tal modo, essere ridotte per lo meno relativamente alle affissioni stradali che partiranno entro la fine del mese” conclude il Presidente Catanese.

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