Sbilanciamoci: la Toscana ai primi posti tra le regioni per qualità dello sviluppo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2006 13:01
Sbilanciamoci: la Toscana ai primi posti tra le regioni per qualità dello sviluppo

Venerdì 8 settembre 2006- “Sbilanciamoci” raccoglie 43 organizzazioni della società civile impegnate per un modello di sviluppo fondato sui diritti, sull’ambiente e la difesa della pace.
Ogni anno Sbilanciamoci predispone il rapporto “Come si vive in Italia? Qualità sociale, diritti umani, ambiente, politiche pubbliche regione per regione”.
Attraverso questo documento si vuole dare una visione di sviluppo e di qualità della vita alternativa che analizza con più attenzione le tematiche sociali e ambientali e come vengono allocate le risorse.
A tale scopo Sbilanciamoci ha elaborato un indice della qualità dello sviluppo regionale (QUARS).
L’indicatore QUARS è composto da quattro indici calcolati servendosi di dati provenienti dall’Istat e Legambiente.

Essi sono:
• l’indice di sviluppo umano aggiustato,
• l’ecosistema urbano,
• l’indice della qualità sociale,
• l’indice della spesa pubblica.
L’indice di sviluppo umano aggiustato a differenza di quello calcolato annualmente dalle Nazioni Unite su scala mondiale, è rapportato alle caratteristiche del nostro paese, in modo da rendere possibile un confronto tra le varie regioni. Ad esempio, l’UNDP (United Nations Developement Program) calcola il suo indice considerando 25 anni come speranza minima di vita, mentre Sbilanciamoci considera 50 anni come valore minimo e 85 massima.
L’ indice dell’ecosistema urbano ricalca quello utilizzato da Legambiente ogni anno per il suo rapporto sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo.

Esso è la sintesi di 20 indicatori che riguardano vari aspetti come l’aria, i consumi idrici, l’efficienza dei sistemi di depurazione, i rifiuti, i trasporti, il verde urbano ecc.
L’indice della qualità sociale è calcolato tenendo conto della qualità dei servizi sanitari e scolastici, le pari opportunità e il grado di precarietà del lavoro.
Il quarto indice relativo alla spesa pubblica è stato invece elaborato utilizzando dati Istat.
Nella classifica generale delle regioni troviamo ai primi posti il Trentino Alto Adige, la Toscana e l’Emilia Romagna.
Il risultato della Toscana è un chiaro esempio della differenza tra il Quars e gli indicatori economici classici: la regione si trova solo al nono posto per reddito pro-capite, ma ottiene il secondo posto nella classifica del QUARS grazie ad una particolare attenzione alle questioni di giustizia economica, welfare e partecipazione.

INDICE DI SVILUPPO UMANO
L’Indice di Sviluppo Umano (in inglese HID Human Index Developpment) è un indicatore di sviluppo macroeconomico per misurare la qualità della vita e il livello di sviluppo raggiunti da uno stato.

Esso è stato inventato dall’economista pakistano Mahbub ul Haq nel 1990 e dal 1993 viene calcolato ogni anno dall’agenzia UNEP delle Nazioni Unite per ogni paese membro.
L’ISU è la media aritmetica tra tre fattori:
• PIL pro capite espresso in dollari
• speranza di vita alla nascita e che è calcolata tenendo conto del numero e del livello qualitativo delle strutture sanitarie
• grado di istruzione che è dato per 2/3 dall’alfabetizzazione degli adulti e 1/3 da quella infantile.
Il valore ottenuto attraverso la media di questi tre indice viene riportato a un valore compreso tra 0 e 1 in modo da rendere possibile una comparazione tra i vari stati e stilare una classifica.

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