Concluso il Campionato Italiano open di parapendio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 agosto 2006 14:13
Concluso il Campionato Italiano open di parapendio

Si è chiuso a Suello (Lecco) il Campionato Italiano open di parapendio con un bilancio record: 130 partecipanti dei quali oltre 40 da paesi europei. Per un soffio, ha vinto Radek Vacera, pilota della Repubblica Ceca, davanti a Christian Biasi di Rovereto (Trento), nuovo Campione Italiano, seguito dal romano Roberto Marchetti. In campo femminile, vittoria della svizzera Karin Appenzeller sulla ceca Renata Kuhnova e sull'italo-svizzera Carol Licini che vince il titolo femminile; all'A.S. Scurbatt di Suello, organizzatrice del campionato, quello di squadra.

Nonostante i temporali in agguato, un pericolo per il volo libero, cioè senza motore, in deltaplano o parapendio, e grazie all'eccellente servizio di previsioni meteo tutte le manches si sono svolte in massima sicurezza, più una manifestazione di acrobazia a Lecco. I piloti hanno volato per 500 km complessivi durante sette voli, da 43 a 106 km cadauno, per una media di 25 ore pro capite. Decolli dal Monte Cornizzolo con atterraggio ai piede del medesimo, dopo impegnativi percorsi sconfinanti nelle vicine province di Como e Bergamo, con attraversamento del lago manzoniano.

Emozionante kermesse finale nel cielo sovrastante il lungolago di Lecco per le evoluzioni di acrobazia in parapendio e deltaplano, presenti alcuni tra i migliori piloti al mondo, come l'austriaco Mike Kung, e gli Italiani che parteciperanno ai mondiali d'acrobazia di Villeneuve in Svizzera: Max dall'Oglio, Enrico Patuzzi ed Ignazio Bernardi. Sempre in tema di acrobazia, sta per aprire i battenti la sesta edizione di Acroaria 2006, in calendario dal 6 al 13 agosto sul lago d'Orta, ad Omegna (Verbania), manifestazione inserita nelle quattro prove di Coppa del Mondo di questa specialità.

Parteciperanno piloti da tutto il mondo, compresi India, Canada, Usa, Brasile, Venezuela, Argentina ed altri ancora, che eseguiranno figure mozzafiato in deltaplano e parapendio. Previste esibizioni di aquiloni da bordo di una gigantesca zattera posta nelle acque di Omegna, la stessa che servirà come atterraggio per gli altri mezzi.

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