Montemurlo primo Comune della Toscana a ratificare la Carta europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2006 19:03
Montemurlo primo Comune della Toscana a ratificare la Carta europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale

Hanno parlato delle donne, degli uomini, delle famiglie, degli anziani, dei minori e delle persone più svantaggiate gli intervenuti all’incontro organizzato lunedì 24 luglio alle 18,30 nella sala consiliare Angiolo Menicacci dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Montemurlo con la collaborazione della Commissione alle Pari Opportunità, della Presidenza del Consiglio e dell’Assessorato alla Cultura di Montemurlo.

Presenti in aula per assistere alla firma posta dal primo Comune della Toscana, Montemurlo appunto, della Carta europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale, amministratori, consiglieri e rappresentanti del mondo dell’associazionismo cittadino.

“Si tratta di una vera e propria costituzione delle pari opportunità – è intervenuta Patrizia Dini, dell’Aiccre Toscana – per stabilire un piano e delle specifiche azioni affinché si possa raggiungere l’uguaglianza tra uomini e donne per quanto riguarda diritti e doveri.

La Carta si compone di trenta articoli ed è pensata per le comunità locali, per i consiglieri delle circoscrizioni, dei Comuni e delle Regioni. La novità di questo documento – ha proseguito Dini – sta proprio nel richiamare la responsabilità del Comune, che poi è l’ente più vicino al cittadino, nei confronti delle pari opportunità”.

La Carta europea per la parità fra donne e uomini nella vita locale è destinata appunto agli enti locali e regionali d'Europa che sono invitati a firmarla, a prendere pubblicamente posizione sul principio della parità fra donne e uomini e ad attuare, sul proprio territorio, gli impegni definiti nella Carta.

Per assicurare la messa in atto degli impegni, ogni firmatario deve redigere un Piano d'azione per la parità che fissi le priorità, le azioni e le risorse necessarie alla sua realizzazione. Inoltre, ogni autorità firmataria s'impegna a collaborare con tutte le istituzioni e organizzazioni del territorio per promuovere concretamente l'instaurarsi di una vera uguaglianza.

“Con questa firma – ha ripreso Patrizia Dini – l’Amministrazione comunale aderisce ai principi contenuti nella Carta impegnandosi per la realizzazione degli obiettivi mettendo in atto programmi e progetti dedicati per almeno due anni.

La firma della carta sarà anche il punto di partenza per l’elaborazione di un bilancio di genere, in cui siano presenti quei criteri che nell’ambito sociale, culturale, sportivo, vadano incontro alle esigenze del mondo femminile”.

“Firmando questa Carta – ha sottolineato il sindaco di Montemurlo Ivano Menchetti – voglio lanciare una sfida a tutte le donne perché per avviare un lavoro di questo tipo è opportuno che la collettività sia presente agli incontri e ai dibattiti che si organizzano in città.

È fondamentale promuovere il dibattito perché solo con la discussione è possibile analizzare e affrontare una questione prendendo in considerazione ogni singolo aspetto”.

“La nostra Amministrazione – è intervenuto Riccardo Vitali, assessore alle Pari Opportunità del Comune – ha sempre creduto nelle pari opportunità tanto che dopo aver nominato una Commissione per dare maggiore concretezza al lavoro svolto è nato anche l’assessorato. Una concretezza che oggi si riconferma con la firma di questa carta che per noi è l’opportunità di veder le cose e affrontare alcuni temi in maniera diversa”.

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