Livorno, 20 giugno 2006- Per quale motivo si è rivolto allo Sportello unico per le attività produttive? Quanto tempo ha aspettato prima di essere ricevuto? E quanto per avere una risposta? Ritiene adeguata la modulistica? Quale mezzo utilizza per comunicare con lo sportello?
Ecco alcune delle domande contenute in un questionario che verrà distribuito, a partire da domani, ad un campione di 200 utenti del Suap del Comune di Livorno: associazioni di categoria, titolari di imprese commerciali, artigianali o industriali che si rivolgono allo sportello unico per le pratiche relative alla propria attività.
Da domani, 21 giugno, parte infatti una specifica indagine di customer satisfaction, mirata a verificare il grado di soddisfazione dei cittadini-utenti nei confronti dei servizi svolti da questo ufficio comunale; una prima indagine a carattere sperimentale, ma che fa parte di un più ampio progetto promosso dall’assessorato alle politiche di partecipazione e di innovazione insieme a quello delle attività produttive, finalizzato alla redazione di specifiche “Carte dei Servizi” inerenti vari settori dell’amministrazione comunale.
< Proprio a questo scopo- spiega l’assessore Chirchietti- è stato costituito un gruppo di lavoro coordinato dall’unità organizzativa Sistema Relazioni con il Pubblico, Partecipazione, E–Government, che svilupperà anche percorsi partecipati di valutazione e di confronto con gli utenti e le varie associazioni interessate. Conclusa questa prima indagine, ci incontreremo infatti con le varie associazioni e con gli ordini professionali ed insieme a loro valuteremo i risultati. Da qui – sostiene Chirchietti- potranno venire spunti sul modo di proseguire per arrivare alla costruzione di vere Carte dei Servizi>.
< Il tema della qualità dei servizi pubblici e la centralità del ruolo del cittadino-utente costituisce uno dei punti fondamentali del programma di mandato del sindaco – sottolinea ancora Chirchietti - e la Carta dei servizi rappresenta una ulteriore evoluzione delle forme di partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa. E’ attraverso questo strumento infatti che possiamo valutare la rispondenza dei servizi erogati ai bisogni reali e realizzare un controllo dell’efficacia delle scelte compiute >.
< Avere un rapporto semplificato, rapido ed efficace è la richiesta costante che ci viene dal mondo dell’imprese >, aggiunge Alessandra Atturio, vicesindaco con delega alle attività produttive. < In questa direzione stiamo lavorando da tempo e per questo è nato lo Sportello unico. Ora – conclude- è il momento di verificare la qualità del servizio e di rafforzarne il ruolo. Perché non c’è dubbio che un buon servizio può favorire la nascita e la crescita delle imprese sul nostro territorio >.
